FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] cui la sistemazione di piazza dei Cinquecento (1962-66), con L. Moretti e M. Valori, interessante per l'ardita soluzione di viabilità in parte interrata che avrebbe permesso la continuità tra il sagrato della stazione Termini e l'area archeologica ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] opera del C. come architetto civile è il porticato del teatro Filarmonico di Verona (1772), in cui adotta una soluzione assai interessante di colonne binate: il porticato, di severa misura classica, si doveva adattare all'edificio eseguito da D ...
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DE ROSIS, Giovanni
Richard Bosel
Nacque nel 1538 nella diocesi di Como; non è rilevabile alcuna traccia sulla prima formazione professionale di questo architetto che si annovera fra i massimi esponenti [...] acquista un'iniportanza equivalente a quella della cappella maggiore. È uno dei primi esempi di quella soluzione di impianto longitudinale centralizzato, che tanta fortuna avrebbe conosciuto nell'architettura del Seicento.
Contemporaneamente alla sua ...
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COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] fra i primi cinque sui ventiquattro partecipanti al concorso per la formazione della diagonale di via P. Micca. La sua soluzione prevedeva la prosecuzione dei portici per tutto il percorso e la creazione d'uno spiazzo triangolare nei pressi di via ...
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FEDRIGHINI, Bernardo
Carlo Zani
Nacque il 2 genn. 1646 a Predore (Bergamo), figlio di Matteo ed Elisabetta (della quale non si conosce il cognome). Insofferente degli studi letterari cui era stato avviato [...] per la chiesa di Marone (Brescia), recentemente attribuita al F. per l'impiego in facciata del timpano ricurvo come nella soluzione adottata per il S. Faustino bresciano. In questi anni (1708-1713) progettò probabilmente il nuovo ingresso al duomo ...
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BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] quale si dipartono due scale affrontate, una per il piano nobile, l'altra per i servizi soprastanti. La soluzione architettonica, decorosa ma non retorica, della facciata principale e del partito centrale sui lungarni presenta ampie finestrature a ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] . La lampada da terra Chimera (1966), costituita da un foglio di metacrilato opalino curvato e corrugato, fornì la soluzione per la realizzazione della sedia impilabile Selene (1967). In questa seduta, realizzata in un unico stampaggio di reglar ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] titolare.
Si tratta di uno dei cimenti più significativi della prima maniera del M., che lo vide attivo, sia pure con soluzione di continuità, sino al 1610. In questi dipinti il M. si mostra ormai padrone dei meccanismi compositivi e narrativi della ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] alcuni ritratti provenienti da collezioni private, per i quali si rimanda agli scritti del Bonzi (1933, 1939, 1962). Ma la soluzione che il D. sembra trovare in una serie di opere databili dopo il 1716, incanala i suoi diversi riferimenti culturali ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] morte, nel 1702, Francesco lasciava agli eredi una bottega di scultura che, di padre in figlio, sarebbe stata operante, senza soluzione di continuità, fino al 1942 (si veda la voce Lazzerini, Alessandro in questo volume).
Lazzaro, nato a Firenze nel ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...
soluzionismo
s. m. Ricerca determinata di soluzioni efficaci e adeguate. ◆ Per [Rudolph] Giuliani questo [la dichiarazione di voto a suo favore da parte del famoso telepredicatore evangelico statunitense Pat Robertson] è un colpo notevole...