GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] presso la stessa sede.
Alla fine degli anni Sessanta, l'influsso di Zoppo si traduce in esplicita citazione nella soluzione di nicchie archiacute e di pilastri circolari scorciati come base per le figure, richiamandosi direttamente al polittico di S ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] quale, il 30 giugno 1811, propose a nome degli altri finanzieri cui era associato, G. Torlonia e D. Lavaggi, una soluzione che i Francesi ritennero troppo onerosa, perché, oltre a un prestito di 300.000 franchi da rimborsare in cinque anni senza ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] chiesa romana dei Ss. Leonardo e Romualdo alla Lungara (1704), oggi non più esistente.
A navata unica, presentava la soluzione insolita di una sala in facciata (Fasolo); un rilievo del prospetto mostra un pronao tetrastilo di impianto monumentale, ma ...
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COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] d'orchestra, per ben 48 musici; si può pensare inoltre che proprio l'impiego di carri di questo tipo impose la soluzione definitiva a piloni isolati per la porta Felice, dato che i carri non sarebbero potuti passare entro ingressi arcuati di tipo ...
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BUSCHETO (Busketus, Buschetto, Boschetto)
Isa Belli Barsali
Si ignorano l'origine e gli estremi biografici di questo architetto attivo a Pisa tra il terzo venticinquennio del sec. XI e i primi del XII. [...] facciate mostrano una ricorrente tipologia ad archi ciechi su due ordini, che si presenta in logico e armonioso rapporto con quella soluzione ad archi ciechi che compare nei fianchi del duomo di Pisa.
Il linguaggio di B. non è certo riconducibile ad ...
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FRIGIOTTI (Freggiotti, Fregiotti), Filippo
Caterina De Angelis
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo pittore documentato a Roma dal 1715 al 1732. È probabile che il F. abbia avuto [...] x 60), tanto da poter essere considerato un modello (Roma, coll. Lemme), il pittore riprese da Carlo Maratta la soluzione della composizione piramidale delle figure che appaiono sulla scalinata di una chiesa, disposte come ai vertici di un triangolo ...
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FORTI, Francesco Cipriano
Alfonso Garuti
Nacque il 20 marzo 1713 a Correggio (odierna provincia di Reggio nell'Emilia) da Giacomo e da Eugenia Ferrarini (Setti, sec. XIX; Gianotti Colleoni, sec. XIX). [...] accompagnati ad altri di foggia triangolare. Si tratta di un fraseggio architettonico composto e meditato accostante soluzioni chiaroscurali a pausata monumentalità che coniuga la tradizione del barocchetto a più austeri canoni estetici manieristici ...
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PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio. – Nacque a Milano il 16 aprile 1813, primogenito di Pietro, ingegnere-architetto, e da Caterina Gaspardini [...] 1865 al 1872) e in questa veste presentò un’interpellanza sulla mancata corrispondenza tra il progetto approvato e le soluzioni esecutive della Galleria Vittorio Emanuele in corso di esecuzione in base al progetto di Mengoni (1867). In questi anni ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] probabilmente il ruolo di esecutore di un'idea non sua. Va ancora aggiunto a conclusione che la dignitosa soluzione settecentesca, da intendersi come un ripiego dettato da ragioni economiche, è stata replicata in gran parte nel restauro concluso ...
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LANDULFO (Landolfo), Pompeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Maddaloni, presso Caserta, operante principalmente nei decenni a cavallo tra il XVI e il XVII [...] , è composta da un grande riquadro centrale raffigurante l'Ultima Cena, per la quale il L. rielaborò, in una soluzione prospetticamente più equilibrata, uno schema già adottato per l'Ultima Cena di Vitulano (firmata e datata 1596), e da dieci ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...
soluzionismo
s. m. Ricerca determinata di soluzioni efficaci e adeguate. ◆ Per [Rudolph] Giuliani questo [la dichiarazione di voto a suo favore da parte del famoso telepredicatore evangelico statunitense Pat Robertson] è un colpo notevole...