AZZOLINI, Tito
Paola Barocchi
Nacque a Bologna il 3 giugno 1837; allievo del collegio artistico Venturoli, sino al 1857 studiò architettura e prospettiva presso l'Accademia di Belle Arti avendo come [...] sesto, nei pilastri coloriti da bugne e nel parallelismo delle due grandi scalee di accesso: una sobria e dignitosa soluzione urbanistica che inorgoglì i concittadini desiderosi di un ammodernamento della vecchia città. Dove l'A., tra l'altro, si ...
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BORROMEO, Vitaliano
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, era fratello di Camillo e di Carlo. Anch'egli, come Camillo, si diede alla carriera militare negli anni in cui Francesco [...] che il Vistarino pretendeva ormai il comando di tutta l'armata. L'influenza della famiglia Borromeo fu certamente determinante per la soluzione della vertenza: il Bentivoglio, deciso a liquidare il B. "non essendogli altro capo da mettere in loco del ...
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BIGINELLI, Pietro
Laura Liquori
Nacque a Palazzolo Vercellese, il 25 luglio 1860, da Giuseppe e da Dorotea Genovese. Si laureò in chimica e farmacia presso l'università di Torino nel 1886, e nel 1896 [...] rese più noto riguarda la ciclizzazione di aldeidi con urea (o suoi derivati) ed esteri β-chetocarbossilici, in soluzione alcolica, per dare tetraidropirimidine (Ber. der deutschen Chemischen Gesellschaft, XXIV [1891] pp. 1317-1319, e Gazz. chimica ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] a pensare concretamente la politica) avrebbero reso in lui sempre più viva e che, se non avrebbe mai trovato una vera soluzione in termini filosofici - tant'è che il D. filosofo fu non tanto un teoretico quanto uno storico della filosofia e, se ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] 'incarico, ma non poté lasciare Parigi, il che spinse il G. a suggerire che Errard potesse sostituirlo. Le Brun accettò questa soluzione, e in cambio nominò il G. uno dei quattro rettori dell'Accademia di Francia a Roma.
Secondo Wittkower (1938-39, p ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] ad opera di Ludovico Frati, si riconcentrò interesse sullo scrittore e viaggiatore fiorentino, un interesse che da allora non ha più soluzione di continuità.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Arti, Seta, 8, c. 26v; Lana, 21, c. 27r; Medici e ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] di tendenza. Le immediate linee di azione del C. consistettero da un lato nel ricercare le vie di una soluzione unitaria tra riformisti e rivoluzionari in funzione degli obiettivi della tariffa unica, del controllo del collocamento e delle migrazioni ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] , e i reclami di un certo Manoli Spandolin, creditore di grosse somme dai mercanti veneziani.
Tutti problemi di non improba soluzione, se solo il C. avesse potuto disporre di quel denaro di cui invano chiedeva pressantemente l'invio. "Idio li aiuti ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] con Roma, Eufemio indirizzò a G. una lettera in cui, oltre a esprimere gli auguri al nuovo papa, offriva una soluzione di compromesso.
In essa Eufemio, pur dichiarando di accettare le decisioni del concilio di Calcedonia e di ripudiare quindi la ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] nel 1741; mentre il motivo dell'ingresso, raccordato per mezzo di due colonne allo spazio centrale, richiama l'analoga soluzione adottata dal G. sia in S. Martino, sia nell'atrio del palazzo del Monte ai Giubbonari. Un'impronta neocinquecentesca ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...
soluzionismo
s. m. Ricerca determinata di soluzioni efficaci e adeguate. ◆ Per [Rudolph] Giuliani questo [la dichiarazione di voto a suo favore da parte del famoso telepredicatore evangelico statunitense Pat Robertson] è un colpo notevole...