DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] riflessivo e pensante". Di essi la filosofia italiana è ben cosciente, così che la diagnosi precisa è avvio realistico di soluzione (come ha mostrato il processo di unificazione nazionale che ora ha di fronte il problema dell'assimilazione, per dirla ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] azione di acidi o alcali forti, ecc. Si può dire che non esistevano ancora i mezzi tecnici per la completa soluzione del problema. La soluzione definitiva fu trovata solo nel 1930 da G. R. Clemo, il quale propose una formula che differisce da quella ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] centrali.
L'azione di B. XV non si limitò al piano dottrinale della condanna della guerra come mezzo per la soluzione dei contrasti tra gli Stati, ma si rivolse anche al campo dell'assistenza per alleviare le sofferenze dei feriti, per aiutare ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] meccanismo delle fluttuazioni"; c) "a modificare la combinazione e il funzionamento di quel complesso di forze". La terza soluzione, che è quella "totalitaria, continua, rivolta a tutti i punti del sistema, nell'intento di armonizzarne i movimenti ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] e Slavi) anche nelle zone miste di Italiani e Slavi meridionali al di là dell'Isonzo si ponevano gravissimi problemi e la soluzione era una sola: "Tutte le nazioni sono degne di rispetto e i loro diritti sono sacri. I confini di stato delle future ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] era trasferito a Trento nel 1557 alle dipendenze del vescovo Cristoforo Madruzzo, e in quella città si trattenne senza soluzione di continuità sino al principio dell'ottavo decennio. Il L., peraltro, aveva già realizzato un'opera pubblica prima dell ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] il colonnato di S. Pietro.
Alla morte di Marc'Antonio, avvenuta nel marzo 1661, il D. proseguì ad operare, senza soluzione di continuità, nei due cantieri della piazza vaticana (Menichella, 1985, pp. 62-64) e di Castelgandolfo, affiancato dal vecchio ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] il primo, espressione, invece, di Stato sovrano, si deve all'"affinata prudenza" dei C. adolescente la brillante soluzione del fastidioso inconveniente: con"consiglio" degno di "Mercurio" suggerisce all'inviperito elettore d'uscire dalla linea "per ...
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CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] , per cui egli si valse degli indivisibili del Cavalieri; ma dopo essersi illuso più volte d'aver trovato una soluzione, dovette alla fine desistere del tutto scoraggiato. Di questi tentativi giovanili non resta traccia nella produzione matura, ma la ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] sunt curae Astronomicae"), venne subito riproposto epistolarmente dal D. alla Pignatelli. La relazione espone così tanto la soluzione del D. quanto quella di Faustina (attraverso un riassunto delle numerose lettere scambiatesi), in modo da mettere ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...
soluzionismo
s. m. Ricerca determinata di soluzioni efficaci e adeguate. ◆ Per [Rudolph] Giuliani questo [la dichiarazione di voto a suo favore da parte del famoso telepredicatore evangelico statunitense Pat Robertson] è un colpo notevole...