DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] e conterraneo L. Piccon si batté contro questa soluzione, affermando chessa avrebbe suscitato nel Nizzardo fermenti in modo piuttosto duro da precedenti biografi, che lo definirono "debole di carattere, né rotto al lavoro" (Dionisotti, p. 229 ...
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CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] dal settimanale Il Mondo, che lo accusò di debole ispirazione pubblicistica e di cedimenti a pretese confindustriali, nel fervido fautore, egli si attendeva un poderoso apporto alla soluzione del problema meridionale, che rimase al centro dei suoi ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] vincitore ad una condizione di tale precarietà che una soluzione di compromesso divenne indispensabile. Questa fu trovata nell dopo, quando la morte di papa Medici ed il debole e tormentato pontificato di Adriano di Utrecht autorizzarono le velleità ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...