ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] , piacevole di viso ma piuttosto magro, con un corpo gracile e debole, ma con lo spirito acuto" (Chronicon, p. 75).
Dal 1174 guida di Costanza era stato senza dubbio pensato come soluzione temporanea e in ogni modo come compromesso. Esso almeno ...
Leggi Tutto
GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] 14 maggio 1509).
Era Massimiliano ad apparire ora irresoluto e debole: a nulla valsero le missioni del G. a Mantova il G., all'inizio del 1530, tentò ancora più volte una soluzione per la restituzione di Modena, Reggio e Rubiera alla Sede apostolica. ...
Leggi Tutto
CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] I rapporti con i giansenisti avevano trovato una provvisoria soluzione con la "pace clementina" del suo predecessore e né ripresa dell'avanzata turca in Europa. Il fronte più debole era indubbiamente rappresentato dalla Polonia, governata dal re ...
Leggi Tutto
GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] in cambio del ritorno di Parma alla Chiesa. Prospettò anche diverse soluzioni diplomatiche a Carlo V, ma senza esito. Nel gennaio 1551 la il sovrano più potente e a fornire al più debole minimi appoggi, non impegnandosi in alcuna formale alleanza. ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] capace di assicurare il massimo di produzione". Qualunque sia la soluzione nel senso liberale o collettivista, si può ammettere che lo di governo, la sua posizione si era fatta molto debole. Fatto oggetto di pesanti critiche da parte della stampa ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] ripetere l'errore di invocare la discesa in Italia di un debole principe della casa d'Angiò, stavolta il pontefice si rivolse a disposizione della Sede apostolica. Prevalse però la soluzione alternativa, secondo la quale il censo sarebbe stato ...
Leggi Tutto
GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] fu associato all'inglese Simone di Langham per cercare una soluzione di pace, ma questi nel luglio 1371 si vide anni orsono, in opposizione al ritratto corrente di un papa debole, pusillanime e influenzabile. I suoi contemporanei, per primo Coluccio ...
Leggi Tutto
GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] effetti si sarebbe rivelata come un passo decisivo verso la soluzione dello scisma, importante premessa del concilio di Costanza. In ogni XXIII, la cui posizione si era fatta più debole in seguito alla nuova rottura intervenuta con Ladislao di ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] parte della nobiltà e del clero ungherese, osteggiando una soluzione angioina della crisi dinastica, offrirono la corona a Venceslao , ma anche di non aggravare la sua già tanto debole posizione rinfocolando l'aggressività dei Colonna, a un tentativo ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] marchesato in Italia. In questo, d'altronde, sarebbe stato debole e ricattabile. è in Francia, invece, che poteva grandeggiare: la regina madre e assassinato Enrico III, sospinge alla soluzione borbonica della crisi, a tutta prima ripara nelle sue ...
Leggi Tutto
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...