BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] condotte da Emanuele Filiberto si avviavano a una favorevole soluzione, i Birago ripresero i contatti, interrotti nel 1560, tranquillità. La posizione del B. restò però assai debole, sempre soggetta alle alterne vicende della politica francese ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] la sua primogenita meno gli incute rispetto. Troppo debole militarmente il consuocero perché Carlo Emanuele I lo prenda e il rivale finché disposti ad attendere da Milano una soluzione della loro controversia. Opportuno, allora, prolungare la loro ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] moderati che avversavano la politica del Ridolfi, giudicata incerta e debole, e il programma e le tendenze "municipalistiche" del governo si espresse in modo deciso anche contro ogni soluzione repubblicana.
Dopo la formazione del governo Montanelli- ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] Spagnoli, e la richiesta della mediazione francese per la soluzione della vertenza, poi conclusa appunto in tal modo negli appare al veneziano di "età declinante", di "salute debole", di "assai delicata complessione". La causa della senescenza ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] politica estera, secondo il C., l'Italia si dimostra debole e incapace di rafforzare i rapporti con quella Germania bismarckiana decide di appoggiare il Minghetti nella prospettiva di una soluzione dei problemi più urgenti del paese, che consenta nel ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] considerata l’amante e la profittatrice: pertanto l’unica soluzione per ricostruire la sua immagine era che fosse riconosciuta come in cui lo diminuiva come uomo, definendolo un egoista, un debole, un vile.
Minacciava anche di lasciarlo: «so che per ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] che si richiamavano all'anarchia. Il F. propose una soluzione di compromesso che, mentre accoglieva le istanze organizzative perorate spirito - con la cultura del suo tempo. Il punto debole di questa linea, tanto ideologica che pratica, rimaneva però ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] a parte la dedica iniziale a Urbano II e qualche debole reminiscenza teologica e scritturale, nulla lascia trapelare una sua dalle rivolte capeggiate dal defraudato Abelardo; la loro soluzione prelude all'inizio dell'assedio di Bari nel settembre ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] qualche tempo l'impronta del capro espiatorio; e la "sua condotta debole a Palermo" forniva il pretesto, ancora nel marzo del '63, intensa e produttiva... molti problemi furono avviati a soluzione e finalmente nella Marina si ebbe la sensazione che ...
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BEATRICE, duchessa di Milano
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Moglie del condottiero Facino Cane, assata poi a seconde nozze con il duca Filippo Maria Visconti e chiamata da tutti i cronisti contemporanei con il solo nome di B., [...] , l'altro figlio di Gian Galeazzo, Filippo Maria, conte di Pavia, troppo debole per intervenire, rimaneva chiuso nel suo castello; determinante per la soluzione della caotica situazione dello Stato milanese fu il matrimonio dello stesso Filippo Maria ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...