GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] 'esporla a pubbliche letture. Due sono i punti a suo parere deboli, che potrebbero essere attaccati da eventuali "aemulis": per un verso Ben si coordina la chiusa dell'opera, dedicata alla soluzione della questione della legazia: a Ruggero e ai suoi ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] menzogne e la slealtà dell'Austria dimostrano la necessità d'una soluzione tanto sospirata: "ove un Congresso europeo non compia l'atto del Giornale di Padova del Sacchetto, ritenuto troppo debole e conformista. Continua fu poi la sua vigilanza e ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] 'Italia, nazionalisti e fascisti avevano tentato una nuova soluzione di forza penetrando in Fiume il 1° marzo. l'eguale" e il suo ritratto è stato fissato "come quello di un debole e di un incerto" (Veneruso, p. 125). Questi giudizi possono essere a ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] intavolate trattative, ma il C. paventava che il debole Benedetto XIII capitolasse di fronte al Savoia e quindi ancor finché il gruppo degli Albani, tra cui il C., propose la soluzione della candidatura del neutrale card. Orsini, che fu eletto e ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] , dei limiti da un lato del pontefice, incerto e debole di fronte alle pressioni della Curia conservatrice, dall'altro delle destinato a crollare, giudicava inutile ogni intervento interno per una soluzione che aveva altrove - a Parigi e a Torino - le ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] proprio culto della monarchia sabauda, in quanto garante della soluzione moderata del problema nazionale. All'inizio del 1855,mediante ormai lontano dagli ideali risorgimentali, questa opera trovò debole udienza e anche in seguito ebbe scarsa fortuna; ...
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DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] ad accettare la carica. Il tentativo fallì e si dovette cercare una soluzione di ripiego: il comando dell'esercito fu affidato al gen. Bava, contrario, poiché riteneva l'esercito ancora troppo debole ed impreparato, ed era invece favorevole al ...
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GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] - ancorché per poco - a suo padre e al giovane e debole Sicone, non scoraggiò G. che, dall'area napoletana ove pare , nn. 9, 11-13, pp. 335 s.) non giunse a una soluzione, ma anzi sfociò, sotto il regno di Guaimario (I), nel definitivo distacco ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] minoranza che non credeva nelle riforme e auspicava una soluzione radicale del problema delle Romagne all'interno dello Stato pontificio Romagna, lo scacchiere da lui individuato come il punto debole della reazione in Italia.
Nel moto di Rimini del ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] figli di Aldobrandino (II) è chiaro che il partner più debole fu Niccolò, il più giovane dei tre. Lo si desume in corso allora negoziati fra i belligeranti in vista dì una soluzione del conflitto.
Il trascorso anno e mezzo di lotta aveva insegnato ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...