RUBINI, Giovanni Battista (Giambattista) Defendente. – Nacque a Romano di Lombardia (Bergamo)
Marco Beghelli
il 7 aprile 1794, ultimo di nove figli, da Giovanni Battista, sarto di probabile ascendenza [...] suo interprete, d’indole sempre calma, quasi apatico, debole nei recitativi (G. Barbò, Cenni illustrativi alla nuova che lo avrebbero condotto oltre i limiti inferiori della sua voce», soluzione «non sempre felice» e che «distrugge l’effetto delle ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] Giovanni e Paolo, che una vasta quanto debole tradizione cristiana collocava negli ipogei della basilica affidata Terni, Spoleto nel febbraio 1902, come indicano le Lettere) e la soluzione di un delicato dissidio con il cardinal vicario di Roma L.M. ...
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SODEGERIO da Tito
Emanuele Curzel
SODEGERIO da Tito. – Ignota la data di nascita, da collocarsi verosimilmente nel primo decennio del Duecento; Tito era il luogo di provenienza, circa dieci km a sud-ovest [...] di altri centri della Marca, però, in quella «città a debole sviluppo comunale» poté essere esercitata «un’autorità che per efficacia considerato, dal punto di vista istituzionale, una soluzione di continuità rilevante: nei rinnovi delle infeudazioni ...
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SACCHETTI, Giovan Francesco
Irene Fosi
– Nacque a Roma il 15 ottobre 1595 da Giovanni Battista e Francesca Altoviti. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini il 18 ottobre ed ebbe come [...] furono assai lunghe e contemporaneamente i fratelli cercavano una soluzione matrimoniale sia a Firenze sia a Roma, ma i Campo de’ Fiori, dove risiedevano anche gli altri fratelli. Debole e malaticcia Beatrice morì il 15 maggio 1633. In seconde nozze ...
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TURCO, Cesare
Stefano De Mieri
– Nacque ad Ischitella, in Capitanata, intorno al 1537. La data si ricava da un atto notarile del 31 gennaio 1549 con il quale il dodicenne «Cesar de Laganazo [...] filius [...] larga misura, il pannello centrale con l’Annunciazione, copiato dal debole Curia nel 1572 nella tavola conservata in S. Antonio a 2011, pp. 37 s.). Sono in particolare la soluzione dei panneggi intorcinati e il maggiore vigore plastico che lasciano ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] e conterraneo L. Piccon si batté contro questa soluzione, affermando chessa avrebbe suscitato nel Nizzardo fermenti in modo piuttosto duro da precedenti biografi, che lo definirono "debole di carattere, né rotto al lavoro" (Dionisotti, p. 229 ...
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CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] dal settimanale Il Mondo, che lo accusò di debole ispirazione pubblicistica e di cedimenti a pretese confindustriali, nel fervido fautore, egli si attendeva un poderoso apporto alla soluzione del problema meridionale, che rimase al centro dei suoi ...
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PACIOTTI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
PACIOTTI (Paciotto), Pietro Paolo. – Nacque, probabilmente a Tivoli, nel sesto decennio del secolo XVI.
La provenienza tiburtina è attestata da un solo documento [...] raccolta di madrigali, che Paciotti definisce «primi frutti del mio debole ingegno», è dedicata al ‘Cardinale di Como’, Tolomeo Gallio, a singoli versetti – si intrecciano senza soluzione di continuità; attraverso l’andamento controllato delle ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] e principî moderni e a riportarli in genere a soluzioni di tipo tradizionale.
Di questo atteggiamento è espressione l evangelica egli deve essere inoltre amato in quanto prossimo e debole, e destinato, pertanto, a sopravvivere.
Oltre alla trattazione ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] vincitore ad una condizione di tale precarietà che una soluzione di compromesso divenne indispensabile. Questa fu trovata nell dopo, quando la morte di papa Medici ed il debole e tormentato pontificato di Adriano di Utrecht autorizzarono le velleità ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...