deboledébole [Der. del lat. debilis] [LSF] Si contrapp. a forte, in rapporto all'intensità, all'efficacia e simili. ◆ [CHF] Di elettrolito che in soluzione acquosa ha un basso grado di dissociazione. [...] sistemi che si scambiano energia relativ. modesta. ◆ [FSN] Interazioni d.: una delle due categorie di interazioni di particelle, caratteristica dei leptoni, l'altra essendo quella delle interazioni forti, propria degli adroni: v. interazioni deboli. ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] invece ε ≫1, come è stato riconosciuto dallo stesso Van der Pol, la soluzione periodica dell’equazione (di tipo [7]) ha periodo 1,614 ε e si q) in cui E−DE ≤H(p,q)≤E, per la supposta debole dipendenza dif̅(Δ) da H(Δ) dalla [14] segue:
[15] ...
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fìsica matemàtica Disciplina scientifica che si propone di descrivere in termini matematici rigorosi i fenomeni fisici.
Abstract di approfondimento da Fisica matematica di Gianfausto Dell’Antonio (Enciclopedia [...] , la serie perturbativa non soddisfa alcuno dei criteri di convergenza, anche debole (convergenza di Borel), per cui non è chiaro attualmente se questa serie corrisponda a una soluzione ben definita. La teoria delle perturbazioni, nell’ambito di una ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] seriamente in discussione, aprendosi la via alla soluzione critica kantiana. Negando il carattere di di x e uno V di y tra loro disgiunti. Un assioma di separazione più debole che definisce lo s. T0 di Kolmogorov è: per ogni coppia di punti distinti ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] secondo lo schema:
5SO3−−+2IO3−+2H+ → 5SO4−−+I2+H2O. Se alla soluzione si aggiunge della salda d’amido, all’inizio resta incolore, come se non quindi il principio avrà una formulazione molto più debole.
Il principio di i. fornisce la giustificazione ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] tali tessuti hanno mano rigida e dura (mano vetrosa), debole resistenza all’usura, bassa resilienza. Il v. tessile è o tramezzi e in motivi decorativi.
Il v. solubile è una soluzione colloidale viscosa di silicato di sodio o di potassio in acqua. Si ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] per i decadimenti beta e, più in generale, per i processi deboli da corrente carica a basse energie, fu raggiunta solo circa tre decenni facili da rivelare ma di fatto non osservate. La soluzione a questo problema fu trovata con l’introduzione di ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] somme parziali, Sn=ξ1+… +ξn, si dice che per ξn vale la legge (debole) dei grandi numeri se [Sn−E(Sn)]/n tende in p. a 0; volume dτ vale ∣ψ∣2dτ, essendo ψ l’ampiezza di p., soluzione dell’equazione di Schrödinger per la particella in questione (∣ψ∣2 ...
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turbolenza Comportamento irregolare e impredicibile dei fluidi in certe condizioni. Il termine indica anche, in un contesto più vasto, il moto caotico presente in sistemi dinamici deterministici dissipativi [...] , ma con un’evoluzione temporalmente caotica (t. debole). Al crescere di Re le strutture spaziali diventano sempre solo valore critico rc a cui avviene la transizione punto fisso → soluzione aperiodica intermittente. Gli scenari b), c) e d) si ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...