Vedi SOLUNTO dell'anno: 1966 - 1997
SOLUNTO (Σολοῦς; Solus, Solūntum)
V. Tusa
Antica città della Sicilia che sorgeva sull'altopiano formato da, una propaggine del Monte Catalfano prospiciente il mare, [...] mare in gran numero i Greci, essi (i Fenici) sgombrarono la maggior parte del paese e si concentrarono a Mozia, Solunto e Panormo...". Questi fatti dovevano certamente avvenire nel corso del VII sec. a. C., quando cioè la colonizzazione greca si ...
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Vedi PALERMO dell'anno: 1963 - 1996
PALERMO (Πάνορμος; Panhormos, Panormus)
V. Tusa
V. Tusa
Città posta nella costa nord-occidentale della Sicilia. Fu abitata, sia in quello che è oggi il centro abitato [...] del tempio E, così altri monumenti provenienti da scavi, doni e acquisti. Provenienti da scavi sono la statua di divinità seduta da Solunto e un gruppo di statue romane da Tindari; doni di re borbonici, per citare i più noti, furono il gruppo bronzeo ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] nelle Baleari; in Sardegna con le stazioni di Nora, Sulci, Olbia, Tharros; in Sicilia con le colonie di Mozia, Panormo, Solunto, dominando tutta la parte occidentale dell'isola; in Africa con Sabratha, Oea, Leptis Magna, Hadrumetum, Utica, e le due ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] di opus incertum; esso appare nelle fabbriche più antiche di Alba Fucente (301 a. C.), di Cosa (273 a. C.), di Solunto, di Pompei, di Paestum, di Marzabotto, di Gnathia; in Roma acquista fin dall'inizio un aspetto più uniforme, con scapoli di tufo ...
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Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (fen. Mtwa, Μοτύη)
V. Tusa
È una delle tre città puniche della Sicilia occidentale insieme a Panormos e Solus.
L'identificazione di questa città con le [...] è quella di Tucidide (vi, 2): "Essi (i Fenici) sgombrarono la maggior parte del paese e si concentrarono a M., Solunto e Palermo, vicino agli Elimi dove abitarono, rassicurati dall'alleanza degli Elimi stessi e dal fatto che quel punto della Sicilia ...
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ALESA (῎Αλαισα, Halaesa, Halēsa)
G. Carettoni
V. Tusa
Città della Sicilia a N-O dell'odierna Tusa. Fu fondata nel 403 a. C. da Arconida, signore di Erbita, il quale vi condusse molti mercenarî che l'avevano [...] Tusa. Recenti scavi entro l'abitato hanno posto in evidenza un impianto urbano a scacchiera regolare, simile a quello di Solunto, con vie lastricate scendenti a gradoni lungo il versante orientale della collina ed una grande strada centrale che dalla ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] , da questi passato ad altri generi di pavimentazione.
È da ricordare infine lo splendido lastricato del decumano di Solunto, composto di larghi mattoni disposti in piano: di colore grigiastro, quelli paralleli ai margini della strada; di colore ...
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Vedi SEGESTA dell'anno: 1966 - 1997
SEGESTA (῎Εγεστα, Αἴγεστα, Σέγεστα, Sĕgesta)
V. Tusa
A. Gallina
Era la più importante città degli Elimi le cui rovine si trovano sul Monte Barbaro a circa 4 km a [...] : dai pochi avanzi affioranti si è recentemente affacciata l'ipotesi che si tratti di una città di tipo ippodameo, simile a Solunto, costruita forse dopo la distruzione di Dionisio; la città antica, però, doveva pure stare nel sito di questa come può ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] sorge un nuovo impianto, anch'esso di tipo greco, pur facente parte dell'epicrazia cartaginese, ripetendo il caso di Segesta e Solunto.
Con Timoleonte e Agatocle la S. vive il suo ultimo capitolo di ordinamento greco. Con la metà del III sec., con ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] dello spazio delle agorài, spesso articolate su terrazze a diversi livelli, e teatri, come quelli di Siracusa, Tindari, Solunto e Monte Iato. L’edilizia privata vide la costruzione di lussuose case del tipo a peristilio, con numerosi ambienti ...
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