Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] con quelle etrusche di Populonia. L'attestazione di iconografie "tirreniche" sembra sottolineare l'apertura di Mozia, rispetto a Panormo e Solunto, verso un contesto mediterraneo più ampio e volto anche agli Etruschi. Con la metà del IV sec. a.C. nel ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] , da questi passato ad altri generi di pavimentazione.
È da ricordare infine lo splendido lastricato del decumano di Solunto, composto di larghi mattoni disposti in piano: di colore grigiastro, quelli paralleli ai margini della strada; di colore ...
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Vedi SEGESTA dell'anno: 1966 - 1997
SEGESTA (῎Εγεστα, Αἴγεστα, Σέγεστα, Sĕgesta)
V. Tusa
A. Gallina
Era la più importante città degli Elimi le cui rovine si trovano sul Monte Barbaro a circa 4 km a [...] : dai pochi avanzi affioranti si è recentemente affacciata l'ipotesi che si tratti di una città di tipo ippodameo, simile a Solunto, costruita forse dopo la distruzione di Dionisio; la città antica, però, doveva pure stare nel sito di questa come può ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] sorge un nuovo impianto, anch'esso di tipo greco, pur facente parte dell'epicrazia cartaginese, ripetendo il caso di Segesta e Solunto.
Con Timoleonte e Agatocle la S. vive il suo ultimo capitolo di ordinamento greco. Con la metà del III sec., con ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] dello spazio delle agorài, spesso articolate su terrazze a diversi livelli, e teatri, come quelli di Siracusa, Tindari, Solunto e Monte Iato. L’edilizia privata vide la costruzione di lussuose case del tipo a peristilio, con numerosi ambienti ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (v. vol. vii, pp. 175-188)
V. Tusa
Gli ultimi studî, connessi in gran parte con gli scavi effettuati in Sicilia dalla fine della guerra, ed in particolare [...] ss.; K. Kerényi, La divinità e i templi a Selinunte, ibid., XII, 1966, pp. 3 ss.; V. Tusa, Aree sacrificali a Selinunte e a Solunto, in Mozia II, Roma 1966, pp. 143 ss.; id., Le divinità e i templi di Selinunte, in Kòkalos, XIII, 1967, pp. 186 ss.; D ...
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Notevoli progressi sono stati compiuti in questi ultimi anni, nella tecnica e nel metodo degli scavi e delle ricerche, con il sussidio di nuovi mezzi scientifici e con il perfezionamento di quelli già [...] dalla Cassa per il Mezzogiorno hanno permesso di moltiplicare le esplorazioni e gli spavi in tutta la Sicilia (v. solunto; tindari, in questa. App.), nell'Italia Meridionale (v. locri epizefiri, in questa App.), in Sardegna (v. Nora, in questa ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] conosciute (Toscanos, Morro de Mezquitilla, Lagos e Almuñecar) rispondono tutte a questo modello, recentemente documentato anche a Solunto, in Sicilia. A Cadice i defunti erano seppelliti in un isolotto non lontano da quello sul quale sorgeva l ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...]
Ricordiamo ancora A. sul piedistallo del cratere di Salpion a Napoli, A. incoronato da Nike su un piedistallo di trono da Solunto, A. e Afrodite su una lastra Campana del Louvre.
Tra le raffigurazioni di indirizzo arcaizzante è notevole la figura di ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] fenicia risulta invece l'iconografia della dea Astarte seduta su un trono fiancheggiato da sfingi, che ritroviamo a Cipro, in Sicilia (Solunto) e in Spagna (Galera) con attestazioni che vanno dal VII agli inizi del V sec. a.C. Oggetto di culto e ...
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