(gr. Σολοῦς) Antica città della Sicilia, fondata dai Fenici su un altopiano del Monte Catalfano sulla costa nordoccidentale. Sono stati scavati resti della facies punica (tempio, arule) e di parte della città ellenistico-romana (impianto ippodameo, case con atrio centrale e peristilio, edifici pubblici e sacri) ...
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Vedi SOLUNTO dell'anno: 1966 - 1997
SOLUNTO (Σολοῦς; Solus, Solūntum)
V. Tusa
Antica città della Sicilia che sorgeva sull'altopiano formato da, una propaggine del Monte Catalfano prospiciente il mare, [...] mare in gran numero i Greci, essi (i Fenici) sgombrarono la maggior parte del paese e si concentrarono a Mozia, Solunto e Panormo...". Questi fatti dovevano certamente avvenire nel corso del VII sec. a. C., quando cioè la colonizzazione greca si ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] elima (Gibellina - Erice - Contessa Entellina, 23-26 ottobre 1997). Atti, Pisa 2000, pp. 681-700.
Ead., La necropoli punica di Solunto, in Actas del IV Congreso Internacional de Estudios Fenicios y Púnicos (Cádiz, 2-6 de octubre de 1995), Cádiz 2000 ...
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Vedi PALERMO dell'anno: 1963 - 1996
PALERMO (Πάνορμος; Panhormos, Panormus)
V. Tusa
V. Tusa
Città posta nella costa nord-occidentale della Sicilia. Fu abitata, sia in quello che è oggi il centro abitato [...] del tempio E, così altri monumenti provenienti da scavi, doni e acquisti. Provenienti da scavi sono la statua di divinità seduta da Solunto e un gruppo di statue romane da Tindari; doni di re borbonici, per citare i più noti, furono il gruppo bronzeo ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] controlla lo sbocco al mare dei potenti villaggi indigeni disposti lungo il corso dell'Eleutero. I rinvenimenti più arcaici di Solunto sono al momento databili agli inizi del VI sec. a.C., poco dopo le prime testimonianze riferibili a Palermo che ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] nelle Baleari; in Sardegna con le stazioni di Nora, Sulci, Olbia, Tharros; in Sicilia con le colonie di Mozia, Panormo, Solunto, dominando tutta la parte occidentale dell'isola; in Africa con Sabratha, Oea, Leptis Magna, Hadrumetum, Utica, e le due ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] truppe mercenarie) e marittima, aveva a sua volta fondato Mozia e Palermo, cui tennero dietro, nel V sec. a.C., Solunto e Trapani. All’inizio del medesimo V secolo, Gelone di Siracusa conquista una sorta di egemonia fra tutte le città greche della ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] di opus incertum; esso appare nelle fabbriche più antiche di Alba Fucente (301 a. C.), di Cosa (273 a. C.), di Solunto, di Pompei, di Paestum, di Marzabotto, di Gnathia; in Roma acquista fin dall'inizio un aspetto più uniforme, con scapoli di tufo ...
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Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (fen. Mtwa, Μοτύη)
V. Tusa
È una delle tre città puniche della Sicilia occidentale insieme a Panormos e Solus.
L'identificazione di questa città con le [...] è quella di Tucidide (vi, 2): "Essi (i Fenici) sgombrarono la maggior parte del paese e si concentrarono a M., Solunto e Palermo, vicino agli Elimi dove abitarono, rassicurati dall'alleanza degli Elimi stessi e dal fatto che quel punto della Sicilia ...
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ALESA (῎Αλαισα, Halaesa, Halēsa)
G. Carettoni
V. Tusa
Città della Sicilia a N-O dell'odierna Tusa. Fu fondata nel 403 a. C. da Arconida, signore di Erbita, il quale vi condusse molti mercenarî che l'avevano [...] Tusa. Recenti scavi entro l'abitato hanno posto in evidenza un impianto urbano a scacchiera regolare, simile a quello di Solunto, con vie lastricate scendenti a gradoni lungo il versante orientale della collina ed una grande strada centrale che dalla ...
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