fosforo
fòsforo [Lat. scient. Phosphorus, der. del gr. phosphóros, "portatore di luce"] [CHF] Elemento chimico appartenente alla colonnab del V gruppo, secondo periodo (piccolo) del Sistema periodico [...] da quello giallo per riscaldamento sotto elevatissime pressioni: ha colore grigio metallico, aspetto simile alla grafite e bassa solubilità. Il f. si rinviene solo come composto in diversi minerali (monazite, apatiti), nelle ossa degli animali e nei ...
Leggi Tutto
Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] ionica, teoria delle forze elettromotrici in soluzioni a composizione variabile, teoria della diminuzione della solubilità per aggiunta di una sostanza solubile, ecc.); in questi campi, fondamentali furono i suoi contributi anche metodologici. È di ...
Leggi Tutto
Crescita cristallina
Maurizio Masi
Carlo Paorici
Un cristallo ideale è definito come un reticolo tridimensionale infinito di atomi o molecole disposti secondo gruppi che si ripetono con spaziature [...] e le condizioni di stabilità interfacciale rispettate, il risultato può essere un monocristallo. Il metodo è utilizzabile quando la solubilità della fase solida è minore di quella dei reagenti in fase liquida. In generale, le cinetiche di queste ...
Leggi Tutto
In chimica, reazione (denominata anche redox o redoxi) nella quale si ha trasferimento di elettroni da una specie a un’altra. Poiché in queste reazioni si ha un riarrangiamento della configurazione elettronica [...] .
In linea di principio ogni reazione di o., poiché comporta trasferimento di elettroni, può essere utilizzata per l’allestimento di pile chimiche essendo i fattori limitanti solo di natura pratica (natura degli elettrodi, solubilità delle specie). ...
Leggi Tutto
Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] dalla temperatura. Tale semplice relazione lineare, detta legge di Henry, presenta delle deviazioni nel caso di gas molto solubili. Per miscele gassose si applica ancora la legge di Henry sostituendo alla pressione totale quella parziale di ciascun ...
Leggi Tutto
Andrea Turchi
L’anno di Marie Curie
Marie Curie fu la prima donna a essere insignita di un premio Nobel per meriti scientifici e il primo scienziato a ottenerlo due volte. Tutto ebbe inizio, nel 1898, [...] , che risultava attivo.
Per separare il bario dall’elemento sconosciuto Marie sfruttò una piccolissima differenza di solubilità tra i cloruri dei due elementi, utilizzando il metodo della cristallizzazione frazionata; operazione dopo operazione, l ...
Leggi Tutto
In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] a quella minore). Le molecole diffondono attraverso la fase lipidica del doppio strato come conseguenza della solubilità delle molecole nella fase lipidica stessa (per es., i narcotici) oppure attraverso canali idrofili transmembranali costituiti ...
Leggi Tutto
sedimentazione Processo, in certi casi naturale e in altri provocato artificialmente, per il quale si ha la separazione da un liquido di particelle solide sospese in esso, per effetto della gravità o di [...] il comportamento degli ioni in soluzione acquosa e quindi la possibilità che questi ultimi diano luogo a prodotti solubili, facilmente trasportabili dalle acque, o insolubili che invece precipitano per dar luogo a diversi tipi di sedimenti. Il ...
Leggi Tutto
(v. vapore, XXXIV, p. 985; App. II, II, p. 1089)
L'e. è un fenomeno fisico che consiste nel passaggio di un composto dallo stato liquido allo stato vapore. Nel linguaggio comune per e. s'intende quel processo [...]
In alcune applicazioni industriali è richiesta una concentrazione della soluzione spinta fino al raggiungimento del prodotto di solubilità per alcuni sali e alla loro conseguente cristallizzazione. Il concentrato è quindi costituito da una soluzione ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] accrescimento). Nel caso dei ruminanti, che possiedono più di uno stomaco, si possono fornire loro tali oligoelementi con capsule di v. solubili che sono ingoiate e trattenute nel primo stomaco per molto tempo.
Il v. in fibre (o v. tessile o lana di ...
Leggi Tutto
solubilita
solubilità s. f. [dal lat. tardo solubilĭtas -atis, der. di solubĭlis «solubile»]. – 1. Condizione di ciò che è solubile, che si può risolvere: la s. di un problema, di un enigma. 2. In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza...
solubile
solùbile agg. [dal lat. tardo solubĭlis, der. di solvĕre «sciogliere»]. – 1. a. letter. Che si può sciogliere, in senso proprio. b. In senso fig., che si può risolvere, spec. in espressioni negative o limitative: una questione difficilmente...