Cloroacido complesso del platino tetravalente, H2PtCl6•6H2O, ottenuto sciogliendo il platino in acqua regia. Si usa in chimica analitica per la determinazione quantitativa del potassio. I più noti dei [...] , K2PtCl6, cristalli di colore giallo poco solubili in acqua, insolubili in alcol, e il cloroplatinato di sodio, Na2PtCl6, cristalli facilmente solubili in acqua e alcol; la differenza di solubilità dei due è utile per determinare quantitativamente ...
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Nella chimica la presenza in un elemento chimico di forme che differiscono per una diversa disposizione degli atomi nel solido e quindi per una differente struttura cristallina. È caratteristica del carbonio [...] allotropiche di uno stesso elemento possono differire anche per proprietà chimiche (diversa reattività) o fisiche (colore, solubilità ecc.).
Si distingue in: enantiotropia, quando ciascuna delle due modificazioni ha un campo di stabilità definito e ...
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Fenomeno in virtù del quale le molecole o gli atomi di una sostanza si dispongono in modo regolare su una struttura fissa tridimensionale. Lo stato così raggiunto è detto stato cristallino. Il passaggio [...] fusione, e la c. da una soluzione. Quest’ultima può avvenire o per effetto di una variazione di temperatura (la solubilità del soluto decresce, in genere, al diminuire della temperatura) o per evaporazione del solvente o per adduzione di altri soluti ...
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Crescita cristallina
CCarlo Paorici
Maurizio Masi
Crescita da liquidi, di Carlo Paorici
Crescita da fase vapore, di Maurizio Masi
Crescita da liquidi
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Aspetti fondamentali: [...] , è posto tra un seme monocristallino e una barra policristallina di A (ad esempio silicio), dove A funge da soluto. Se la solubilità di A in B diminuisce con T e Tf(B) 〈 Tf(A), imponendo un gradiente termico al sistema, con temperature comprese tra ...
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chimica La ripetuta operazione di cristallizzazione di una sostanza allo scopo di ottenerla in uno stato di maggiore purezza. L’operazione si compie, per es., sciogliendo la sostanza in un solvente a caldo [...] ecc.) e poi lasciata raffreddare in modo da far cristallizzare il soluto (in quantità dipendente dalla differenza della sua solubilità a caldo e a freddo nel solvente prescelto). Con la r. la maggior parte delle impurezze rimane nelle acque ...
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Composti chimici contenenti fluoro e carbonio. Si possono considerare come idrocarburi nei quali tutti o parte degli atomi d’idrogeno sono stati sostituiti da atomi di fluoro. I f. a basso peso molecolare [...] e si impiegano, pertanto, al posto di questi, rispetto ai quali presentano una maggiore stabilità chimica e una bassa solubilità nei comuni solventi organici.
Per i composti nei quali oltre a fluoro è presente anche cloro ➔ clorofluorocarburi. ...
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Chimica
La separazione da una soluzione di una sostanza, sotto forma di solido insolubile, già in essa disciolta o formata a seguito di una reazione chimica; nel primo caso la p. si ottiene modificando [...] dice p. frazionata quella che ha per scopo di separare tra loro due o più sostanze in base a una loro diversa solubilità.
Nella tecnica di dolcificazione delle acque è detta p. catalitica la formazione di carbonato di calcio insolubile in presenza di ...
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occlusione
occlusióne [Der. del lat. occlusio -onis, dal part. pass. occlusus di occludere, comp. di ob- e claudere "chiudere"] [CHF] (a) Fenomeno per cui un precipitato trattiene, probab. per adsorbimento, [...] trattenuto dentro un metallo durante la fusione quando si ha un raffreddamento rapido; in tal caso, diminuendo bruscamente la solubilità del gas nel metallo, una parte del gas resta trattenuta nel metallo solido, causando porosità nei getti. ◆ [GFS ...
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METILTERBUTILETERE
Eugenio Mariani
Il m. (MTBE), composto chimico di formula CH3−O−C(CH3)3, è un liquido incolore di densità 0,746 g/cm3, che bolle a 55°C e solidifica a −108°C; la sua tensione di vapore [...] è di 245 mmHg, il calore di vaporizzazione è di 76,8 cal/g, il calore inferiore di combustione è di 8400 cal/kg, la solubilità in acqua alla temperatura ambiente è all'incirca del 3%, mentre quella dell'acqua nel MTBE è dell'1,3%. Il composto è stato ...
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XANTOFILLA (dal gr. ξανϑός "giallo" e ϕῦλλον "foglia")
Giuseppe Gola
È un pigmento giallo tra i più diffusi tra i vegetali, che si trova specialmente nei cloroplasti, ed è quindi particolarmente abbondante [...] con etere di petrolio, e dal residuo alcoolico la xantofilla viene separata dalla carotina valendosi della loro diversa solubilità in alcool metilico e benzina. La xantofilla appartiene al gruppo dei carotinoidi: è probabilmente un derivato della ...
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solubilita
solubilità s. f. [dal lat. tardo solubilĭtas -atis, der. di solubĭlis «solubile»]. – 1. Condizione di ciò che è solubile, che si può risolvere: la s. di un problema, di un enigma. 2. In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza...
solubile
solùbile agg. [dal lat. tardo solubĭlis, der. di solvĕre «sciogliere»]. – 1. a. letter. Che si può sciogliere, in senso proprio. b. In senso fig., che si può risolvere, spec. in espressioni negative o limitative: una questione difficilmente...