non metallo
nón metallo [locuz. s.m.] [CHF] Elemento che non possa essere qualificato come metallo in quanto dotato di proprietà chimiche e fisiche assai diverse e in qualche caso antitetiche rispetto [...] a quelle dei metalli: reattività con l'ossigeno a formare acidi, solubilità con formazione di ioni negativi anziché positivi, cattiva conducibilità elettrica e termica, scarsa riflettività e quindi aspetto non lucido, ecc. A temperatura e pressione ...
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Medico e chimico (Manchester 1775 - Pendlebury, Manchester, 1836); fu introdotto alla chimica da J. Dalton e si dedicò allo studio di problemi di combustione e di catalisi (azione del platino suddiviso [...] sulle miscele gassose). Nel 1803 stabilì il principio (legge di H.) che regola la solubilità dei gas nei liquidi (in assenza di reazione chimica): la quantità (in massa) di gas che si può sciogliere in un dato liquido (chimicamente inerte rispetto al ...
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Polietere ottenuto per polimerizzazione di ossido di etilene ad alta temperatura in presenza di numerose sostanze (idrossidi alcalini, cloruro di zinco, ammine ecc.); si tratta di prodotti, da liquidi [...] a solidi, con peso molecolare anche fino a 70.000 circa. I p. sono caratterizzati da un’apprezzabile solubilità in acqua e anche nei solventi organici clorurati; sono tensioattivi non ionici, utilizzabili anche in acque dure. La catena dei p. ...
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(App. III, I, p. 573)
Principi chimico-fisici dell'estrazione liquido-liquido. − Quando la separazione per distillazione dei componenti di una soluzione è inefficiente, o molto difficile, oppure assai [...] a un altro, dal quale sono più facilmente separabili. Il principio chimico-fisico su cui si fonda l'e. è la solubilità, e cioè la capacità di un solvente di portare in soluzione una sostanza, e selettivamente rispetto ad altre. Tale proprietà non ...
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Chimico, matematico e fisico britannico (Eaglesfield, Cumberland, 1766 - Manchester 1844), una delle figure più rappresentative della storia della chimica. Fu autore di importanti ricerche nel campo dei [...] 'additività delle pressioni parziali dei componenti di una miscela di gas (legge di D.) e la legge di dipendenza delle solubilità dei diversi gas di un miscuglio dalle pressioni parziali dei componenti nella miscela. Nel 1794 studiò su sé stesso quel ...
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In questi ultimi anni nei quali il consumo di d. per uso domestico è aumentato notevolmente, come indicano i dati della tab. I, le formulazioni dei prodotti sono variate in maniera limitata; le classi [...] , abbassano la temperatura d'intorbidamento delle soluzioni e le stabilizzano; ove possibile si usano sali di potassio più solubili dei corrispondenti di sodio (per es., pirofosfato di potassio al posto di quello di sodio), si aggiungono agenti ...
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Botanica
Caratteristica di piante o apparati vegetali che, giunti a maturità, si dissolvono in una massa semiliquida (per es. i corpi fruttiferi di certi funghi).
Chimica
Proprietà presentata da alcune [...] , in condizioni opportune, passano in soluzione assorbendo vapor acqueo dall’ambiente. Ciò accade per sostanze di solubilità così elevata che la corrispondente tensione di vapore della soluzione satura risulta inferiore alla pressione parziale del ...
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Compos.ti chimici contenenti il gruppo caratteristico
Le i. si ottengono per acilazione dell’idrazina con gli esteri, con i cloruri acidi e con le ammidi e, a seconda del numero di gruppi acilici RCO− [...] contenuti, si suddividono in primarie, RCO−NHNH2, e in secondarie, RCO−NHNH−COR. Posseggono proprietà fisiche e di solubilità analoghe a quelle delle ammidi, ma rispetto a queste sono più resistenti all’idrolisi. Con acido nitroso danno le ...
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Forma allotropica dell’ossigeno, simbolo O3, peso molecolare 48; gas di colore bluastro, di odore caratteristico pungente; a temperatura ordinaria si decompone molto lentamente in ossigeno, ma la velocità [...] rapidamente con la temperatura e, al di sopra di 400 °C, la trasformazione avviene istantaneamente, anche con esplosioni. La sua solubilità in acqua (490 ml/l a 0 °C) è maggiore di quella dell’ossigeno; in soluzioni acquose di acido solforico e ...
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Polimero ottenuto dall’ammide acrilica (acrilammide), CH2=CHCONH2; è costituito da catene lineari del tipo:
con lo stesso nome si indicano anche i polimeri ottenuti a partire dalla metacrilammide, CH2−C(CH3)CONH2, [...] in soluzione acquosa e si ottiene un polimero di peso molecolare molto elevato (106-107) caratterizzato dall’elevata solubilità in acqua e dall’insolubilità nei comuni solventi organici. Le soluzioni acquose del polimero sono molto viscose. La ...
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solubilita
solubilità s. f. [dal lat. tardo solubilĭtas -atis, der. di solubĭlis «solubile»]. – 1. Condizione di ciò che è solubile, che si può risolvere: la s. di un problema, di un enigma. 2. In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza...
solubile
solùbile agg. [dal lat. tardo solubĭlis, der. di solvĕre «sciogliere»]. – 1. a. letter. Che si può sciogliere, in senso proprio. b. In senso fig., che si può risolvere, spec. in espressioni negative o limitative: una questione difficilmente...