Andrea Turchi
L’anno di Marie Curie
Marie Curie fu la prima donna a essere insignita di un premio Nobel per meriti scientifici e il primo scienziato a ottenerlo due volte. Tutto ebbe inizio, nel 1898, [...] , che risultava attivo.
Per separare il bario dall’elemento sconosciuto Marie sfruttò una piccolissima differenza di solubilità tra i cloruri dei due elementi, utilizzando il metodo della cristallizzazione frazionata; operazione dopo operazione, l ...
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BLANC, Gian Alberto
Cesarina Cortesi-Mario Fornaseri
Nacque a New York il 24 giugno 1879 da Alberto e da Natalia (Natividad) Terry; nel 1904 conseguì la laurea in fisica presso l'università di Roma, [...] restante silice colloidale, e infine nella cristallizzazione frazionata dei sali di potassio e di alluminio basata sulla loro diversa solubilità secondo la temperatura e l'acidità della soluzione.
Le ricerche del B. in questo campo furono oggetto di ...
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CAVAZZI, Alfredo
Giorgio Tabarroni
Nacque da Eugenio e da Clotilde Sassoli a Gaggio di Castelfranco Emilia (già Gaggio di Piano) il 16 febbr. 1845. Mentre era ancora studente all'università di Bologna, [...] calorimetro del Mahler e con quello del Thompson (in collab. con G. Baroni), ibid., VI(1896-97), pp. 217-230; Sulla solubilità, soprasaturazione e presa del gesso, ibid., s. 6, 1 (1904), pp. 257-270; Sulla disidratazione e presa del gesso, ibid., IV ...
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BRUGNATELLI, Luigi Valentino
T. D'alessio
Aldo Gaudiano
Ugo Baldini
Nacque a Pavia il 14 febbr. 1761 da Pasquale e da Paolina Gramegna. Il padre, un modesto commerciante, intendeva avviarlo alla [...] ammoniaca sui composti del cobalto (Annales de chimie, t. XXXIII [1799], pp. 113-124); la combustione del fosforo e la sua solubilità nell'etere (ibid., t. XXIV [1797], pp. 57-77).
Negli Elementi di chimica il B. espone distesamente la sua teoria del ...
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MALAGUTI, Faustino (Faustino Giovita Mariano)
Aldo Gaudiano
Nacque il 15 febbr. 1802 a Pragatto, presso Bologna, da Giuseppe Valerio, farmacista, e da Anna Medici. Dopo aver frequentato le scuole dei [...] ], pp. 198-206 e LI [1857], pp. 328-358). Egli studiò l'interazione di una coppia di sali solubili e quella di un sale solubile e uno insolubile; le sue conclusioni sono interessanti anche se in parte furono superate dalla teoria della dissociazione ...
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GIORDANI, Mario
Giorgio De Angelis
Nacque a Napoli il 25 sett. 1899 da Giulio e Maria Rossi. A Napoli compì tutti suoi studi e, seguendo le orme di Francesco, il maggiore dei fratelli, si laureò in [...] le deposizioni elettrogalvaniche di rame e di nichel da soluzioni dei rispettivi solfofenati e dette l'avvio allo studio della solubilità e della struttura di questi sali. Mise a punto anche un metodo di cromatura dura per la protezione di matrici ...
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GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] invece la natura chimica di quelle acque, dei sali minerali in esse disciolti e la loro affinità e solubilità.
Con il trascorrere degli anni l'impegno del G. andò concentrandosi pressoché esclusivamente sull'insegnamento nell'Università romana ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] , e prospettò l'ipotesi che l'azione dell'anidride carbonica sui centri nervosi sia in parte dipendente dalla sua solubilità nei lipoidi stessi (Versuche am künstlich durchbluteten zentralen Nervensystem beim Hunde, in Pflügers Archiv für die gesamte ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] sono - come ha avvertito la critica - anticipatrici della tecnica barocca. Né potrebbe essere diversamente data la solubilità cui si è votato il linguaggio della lirica rispetto alla saldezza del linguaggio comportamentale, all'intransigenza della ...
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solubilita
solubilità s. f. [dal lat. tardo solubilĭtas -atis, der. di solubĭlis «solubile»]. – 1. Condizione di ciò che è solubile, che si può risolvere: la s. di un problema, di un enigma. 2. In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza...
solubile
solùbile agg. [dal lat. tardo solubĭlis, der. di solvĕre «sciogliere»]. – 1. a. letter. Che si può sciogliere, in senso proprio. b. In senso fig., che si può risolvere, spec. in espressioni negative o limitative: una questione difficilmente...