Pigmenti rossi presenti nelle cellule degli organismi aerobi, nelle quali partecipano alla funzione respiratoria. Sono proteine ferroporfiriniche, deputate al trasporto di elettroni per mezzo di una variazione [...] (a, b, c ecc.) che si differenziano per alcune caratteristiche del gruppo prostetico e si distinguono per differenze di solubilità e di spettro di assorbimento. Con i piridinnucleotidi e i nucleotidi flavinici, i c. costituiscono il più importante ...
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HENRY, William
Alfredo Quartaroli
Chimico-fisico, nato a Manchester il 12 dicembre 1774, morto a Pendlebury presso Manchester il 2 settembre 1836. Seguì nelle sue ricerche l'indirizzo dei chimici pneumatici: [...] la formazione di ossido ovvero di anidride carbonica. Nel 1803 scoperse l'importante legge che porta il suo nome relativa all'influenza della pressione sulla solubilità d'un gas in un liquido; nel 1805 col Dalton stabilì la legge che regola la ...
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Henry William
Henry 〈hènri〉 William [STF] (Manchester 1775 - ivi 1836) Medico e chimico a Manchester. ◆ [FML] Legge di H.: enunciata nel 1803, afferma che la massa di gas solubile in un dato liquido [...] gas considerato) è proporzionale, a pressione costante, alla pressione del gas; fu poi estesa (1805) dallo stesso H. e da Dalton alle miscele gassose, la solubilità di ciascun componente gassoso risultando proporzionale alla sua pressione parziale. ...
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Polimero ottenuto dall’ammide acrilica (acrilammide), CH2=CHCONH2; è costituito da catene lineari del tipo:
con lo stesso nome si indicano anche i polimeri ottenuti a partire dalla metacrilammide, CH2−C(CH3)CONH2, [...] in soluzione acquosa e si ottiene un polimero di peso molecolare molto elevato (106-107) caratterizzato dall’elevata solubilità in acqua e dall’insolubilità nei comuni solventi organici. Le soluzioni acquose del polimero sono molto viscose. La ...
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Cloroacido complesso del platino tetravalente, H2PtCl6•6H2O, ottenuto sciogliendo il platino in acqua regia. Si usa in chimica analitica per la determinazione quantitativa del potassio. I più noti dei [...] , K2PtCl6, cristalli di colore giallo poco solubili in acqua, insolubili in alcol, e il cloroplatinato di sodio, Na2PtCl6, cristalli facilmente solubili in acqua e alcol; la differenza di solubilità dei due è utile per determinare quantitativamente ...
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Nella chimica la presenza in un elemento chimico di forme che differiscono per una diversa disposizione degli atomi nel solido e quindi per una differente struttura cristallina. È caratteristica del carbonio [...] allotropiche di uno stesso elemento possono differire anche per proprietà chimiche (diversa reattività) o fisiche (colore, solubilità ecc.).
Si distingue in: enantiotropia, quando ciascuna delle due modificazioni ha un campo di stabilità definito e ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] non possono essere utilizzati all'aperto, né in ambienti chiusi ma umidi e tanto meno sott'acqua. Infatti, a causa della relativa solubilità del gesso budrato in acqua (circa 2 g/l a 20 °C), il manufatto in gesso può subire un certo dilavamento. Si ...
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È uno dei prodotti della distillazione distruttiva del carbon fossile: si ritrova quindi nel catrame (0,3-5%). Quando si fa la distillazione frazionata del catrame, l'antracene si accumula nelle frazioni [...] con riflessi blu-violetti. Fonde a 216°. Bolle decomponendosi parzialmente intorno a 360°. È insolubile nell'acqua, poco solubile nell'alcool e negli altri solventi organici. Le soluzioni sono fluorescenti. L'antracene ha la formula C14H10. Alla ...
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Crescita cristallina
CCarlo Paorici
Maurizio Masi
Crescita da liquidi, di Carlo Paorici
Crescita da fase vapore, di Maurizio Masi
Crescita da liquidi
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Aspetti fondamentali: [...] , è posto tra un seme monocristallino e una barra policristallina di A (ad esempio silicio), dove A funge da soluto. Se la solubilità di A in B diminuisce con T e Tf(B) 〈 Tf(A), imponendo un gradiente termico al sistema, con temperature comprese tra ...
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chimica La ripetuta operazione di cristallizzazione di una sostanza allo scopo di ottenerla in uno stato di maggiore purezza. L’operazione si compie, per es., sciogliendo la sostanza in un solvente a caldo [...] ecc.) e poi lasciata raffreddare in modo da far cristallizzare il soluto (in quantità dipendente dalla differenza della sua solubilità a caldo e a freddo nel solvente prescelto). Con la r. la maggior parte delle impurezze rimane nelle acque ...
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solubilita
solubilità s. f. [dal lat. tardo solubilĭtas -atis, der. di solubĭlis «solubile»]. – 1. Condizione di ciò che è solubile, che si può risolvere: la s. di un problema, di un enigma. 2. In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza...
solubile
solùbile agg. [dal lat. tardo solubĭlis, der. di solvĕre «sciogliere»]. – 1. a. letter. Che si può sciogliere, in senso proprio. b. In senso fig., che si può risolvere, spec. in espressioni negative o limitative: una questione difficilmente...