Composti chimici di coordinazione
Fausto Calderazzo
L'avvio allo studio dei composti chimici di coordinazione può essere fatto risalire ad Alfred Werner, il quale nel 1893, ancora ventisettenne, espose [...] eterea, oltre ai 12 (fig.) gruppi metilenici CH2. Data la natura organica di questa molecola, e quindi la sua solubilità in solventi organici, e l'elevata affinità per i cationi alcalini, può essere facilmente preparata, per esempio, una soluzione ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] accrescimento). Nel caso dei ruminanti, che possiedono più di uno stomaco, si possono fornire loro tali oligoelementi con capsule di v. solubili che sono ingoiate e trattenute nel primo stomaco per molto tempo.
Il v. in fibre (o v. tessile o lana di ...
Leggi Tutto
PETROLIO (dal lat. petra "pietra" e oleum "olio"; fr. pétrole; sp. petróleo; ted. Petroleum; ingl. petroleum)
Enzo MINUCCI
Alessandro MARTELLI
Alberto MARRASSINI
Leonardo MANFREDI
Mario Giacomo LEVI
Carlo [...] esterna e l'olio l'interna o viceversa. In generale la fase esterna è quella nella quale l'agente emulsionante è meno solubile e forma allora un film alla superficie dei globuli. Il grosso dell'acqua è eliminato presso i pozzi, poiché i raffinatori ...
Leggi Tutto
MORFOLOGIA TERRESTRE
Giotto Dainelli
. Quando si parla di morfologia terrestre (o geomorfologia) non s'intende lo studio della forma complessiva della Terra - la cui determinazione e il cui studio sono [...] importanza nel determinare le forme del terreno. Ma v'è un'altra roccia diffusissima, il calcare, che non sarebbe di per sé solubile, ma che lo diviene purché l'acqua contenga anidride carbonica: e, più o meno, ne contiene sempre. Il calcare non si ...
Leggi Tutto
ORO (fr. or; sp. oro; ted. Gold; ingl. gold)
Giovanni D'ACHIARDI
Alberico BENEDICENTI
Pietro ROMANELLI
Maria ACCASCINA
Mario LEVI MALVANO
*
È uno dei pochi elementi conosciuti fino dalla più remota [...] 1 parte di acido nitrico concentrati; la soluzione si verifica in pochi minuti dando origine a un liquido di colore giallo. La solubilità dell'oro nei cianuri di potassio e di sodio in presenza di ossigeno fu accertata verso la metà del secolo XIX, e ...
Leggi Tutto
Diritto. Termine che indica il vincolo tra un coniuge e i parenti dell'altro: non possono dirsi affini i coniugi fra di loro, né i parenti dei due coniugi. L'affinità non ha linee o gradi; tuttavia, per [...] sostanza in un'altra (come l'esempio precedente), qualora ne siano conosciute le tensioni di vapore, ovvero le solubilità, che sono ad esse proporzionali. La forma instabile (p. es., zolfo monoclino) ha sempre, correlativamente, la stabilità maggiore ...
Leggi Tutto
. Si dà questo nome, ed anche quelli di essenze, olî eterei, olî volatili (fr. huiles essentielles, essence;. spagnolo, aceites esenciales, esencia; ted. ätherische Öle; ingl. essential oils) a certe sostanze [...] , si tratta l'essenza con alcool a 60°-70° e così si separano i terpeni che in esso sono pochissimo solubili; distillando poi l'alcool, si ottiene l'essenza deterpenata. Spesso si combinano i due processi sopraccennati.
Le essenze deterpenate di ...
Leggi Tutto
Sotto la denominazione candeggio (volgarmente: sbianca) si designa quel complesso di operazioni, cui vengono sottoposte le fibre tessili, di qualunque provenienza esse siano (vegetali, animali o artificiali) [...] la quale, evaporando all'aria, lascia sul pelo la totalità dei sali minerali che contiene. Il suint è facilmente solubile in acqua calda e quindi asportabile mediante lavaggio con questo solvente, dal quale è assai facile ricuperare la totalità della ...
Leggi Tutto
La cementazione ha per scopo di indurire superficialmente un pezzo metallico in modo da renderlo resistente all'usura, pur conservandogli al cuore, terminato il ciclo delle operazioni necessarie, una notevole [...] si può spiegare a questo modo. Al di sotto dell'intervallo critico, il ferro si combina con l'azoto dando azoturo di ferro solubile nel ferro α: ma il carbonio è capace di combinarsi con l'azoturo di ferro per formare composti o soluzioni solide, che ...
Leggi Tutto
STAGNO (fr. étain; sp. estaño; ted. Zinn; ingl. tin)
Livio CAMBI
Angelo MANGINI
Armando MAUGINI
Livio CAMBI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico, il cui simbolo è Sn; peso atomico 118,70; numero [...] rispettivamente la formola Na2[Sn(OH)6], e K2[Sn(OH)6] stabilita da I. Bellucci e N. Parravano.
Questi composti, facilmente solubili in acqua, sono isomorfi con Na2[Pt(OH)6] e K2[Pt(OH)6] e possono considerarsi come derivanti di un ipotetico acido ...
Leggi Tutto
solubilita
solubilità s. f. [dal lat. tardo solubilĭtas -atis, der. di solubĭlis «solubile»]. – 1. Condizione di ciò che è solubile, che si può risolvere: la s. di un problema, di un enigma. 2. In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza...
solubile
solùbile agg. [dal lat. tardo solubĭlis, der. di solvĕre «sciogliere»]. – 1. a. letter. Che si può sciogliere, in senso proprio. b. In senso fig., che si può risolvere, spec. in espressioni negative o limitative: una questione difficilmente...