Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] accrescimento). Nel caso dei ruminanti, che possiedono più di uno stomaco, si possono fornire loro tali oligoelementi con capsule di v. solubili che sono ingoiate e trattenute nel primo stomaco per molto tempo.
Il v. in fibre (o v. tessile o lana di ...
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Antibiotico elaborato da Penicillium notatum. La sua scoperta, che segna l’inizio dell’era degli antibiotici, spetta ad A. Fleming, il quale nel 1932 osservò, in piastre di agar seminate con stafilococchi [...] , per via chimica, dei gruppi laterali caratteristici. Le varie p. differiscono, oltre che per la resistenza alla penicillasi, anche per la solubilità e la stabilità in ambiente basico o acido: per es., la p. V è più stabile della p. G in ambiente ...
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Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] a caldo la soluzione di un sale di c. con una base. Allo stato secco è una polvere amorfa verde-grigia; è solubile negli acidi con formazione dei sali di c. e negli alcali forti con formazione di cromiti. Si impiega per la preparazione di composti ...
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Alimentazione
Prodotto della macinazione di sostanze vegetali essiccate. Le più importanti f. naturali si ottengono dai cereali (frumento, segala, orzo, granturco, dura, riso, avena ecc.), altre da leguminose [...] e viene principalmente usata come mangime per il bestiame o come concime. F. di soda Nome in passato della polvere microcristallina costituita da carbonato sodico monoidrato, Na2CO3•H2O, solubile in acqua più rapidamente della soda in cristalli. ...
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di Luca Maroni
Arduo produrre un vino di eccellente pregio analitico-sensoriale. Obiettivo per conseguire il quale è necessario soddisfare contemporaneamente due selettive condizioni: l’ottimizzazione [...] parte dei profumi, i terpeni. Durante il contatto il mosto comincia a fermentare, sviluppa alcol, che con il suo potere solubile estrae e/o macera le sostanze delle bucce che così traslano nella soluzione. La macerazione per i bianchi viene praticata ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
La scoperta e lo sviluppo di un farmaco sono processi lunghi, ad alto rischio e molto costosi, cui contribuiscono principalmente la chimica e la farmacologia [...] alle proteine G (la rodopsina bovina) è stata risolta a livello atomico: la struttura cristallina di una proteina solubile, ricavata dalle cellule gliali del mollusco Lymnaea stagnalis, che ha la proprietà di legare l'acetilcolina. Questa proteina ...
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(XIV, p. 388)
Generalità. - S'intende comunemente per e. l'operazione con cui si separa un liquido da un solido che lo contiene. Nella maggior parte dei casi pratici il liquido è l'acqua, ma non mancano [...] finito.
Prendiamo ora in esame un materiale igroscopico non poroso, come per es. un solido nel quale il liquido è solubile. Questi solidi sono caratterizzati da un contenuto di umidità residuo in corrispondenza del quale la velocità di e. si annulla ...
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Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] alle importazioni dai paesi australi, è comunque possibile averne a disposizione in tutte le stagioni. Il frutto, ricco di zuccheri solubili e fibra, si mangia fresco o anche cotto in vari modi; se ne fanno composte, marmellate, succhi di frutta e ...
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L'inizio del 21° sec. ha visto un mutamento di tendenza nell'evoluzione dei prezzi del petrolio e, più in generale, di tutte le altre fonti energetiche naturali. Dopo un periodo di sostanziale diminuzione [...]
Altrettanto efficienti nell'immagazzinamento sono idruri chimici quali il NaBH (boroidruro di sodio, solido a temperatura ambiente, solubile in acqua fredda e instabile in acqua calda), che può prender parte a processi reversibili e molto efficienti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile e dal carbone
Anthony S. Travis
Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile [...] di Aspirina. Il farmaco entrò in commercio inizialmente in forma di polvere e dal 1900 fu accessibile come pastiglia solubile.
Di contro, la Hoechst intraprese programmi di ricerca sia nei propri laboratori sia con l'ausilio di consulenti esterni ...
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solubile
solùbile agg. [dal lat. tardo solubĭlis, der. di solvĕre «sciogliere»]. – 1. a. letter. Che si può sciogliere, in senso proprio. b. In senso fig., che si può risolvere, spec. in espressioni negative o limitative: una questione difficilmente...
solubilita
solubilità s. f. [dal lat. tardo solubilĭtas -atis, der. di solubĭlis «solubile»]. – 1. Condizione di ciò che è solubile, che si può risolvere: la s. di un problema, di un enigma. 2. In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza...