(o lacca) Sostanza colorante solubile di colore scarlatto vivo, ottenuta dalle incrostazioni resinose secrete su vari alberi dell’Asia meridionale dalla cocciniglia Kerria (Laccifer) lacca. Usata come [...] tintura, è costituita essenzialmente da acido laccaico ...
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Cerebroside, C43H98O8N. Polvere bianca amorfa insolubile in acqua e in etere, solubile in alcol a caldo, deriva dalla combinazione di una molecola di sfingosina con una di galattosio e una di acido lignocerico. [...] È presente nella sostanza bianca del sistema nervoso e anche in altri organi. Nella malattia di Gaucher (➔ Gaucher, Philippe - Charles - Ernest), si ritrovano importanti quantità di c. nella milza, nel ...
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Proteina vegetale contenuta nei germi di frumento (0,3-0,5%); è solubile in acqua e coagula dalla sua soluzione per riscaldamento a 50-60 °C. ...
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Sostanza vitaminica, che chimicamente corrisponde al γ- lattone dell’acido α- chetogulonico:
solubile in acqua (detta anche vitamina C, acido cevitamico, ascorbina, vitamina antiscorbutica, scorbutamina, [...] acido exuronico). Viene sintetizzato da vegetali e animali, a eccezione dell’uomo, dei primati e della cavia; nelle piante superiori è particolarmente abbondante in tutte le parti in attivo accrescimento, ...
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urico, acido Acido organico, triossiderivato della purina; è una sostanza bianca, cristallina, pochissimo solubile in acqua, solubile in alcoli e in glicerina; si decompone a caldo sviluppando acido cianidrico. [...] Molto sensibile agli ossidanti, presenta come reazioni caratteristiche quella della muresside e quella di Schiff. Al pari delle altre purine, dà luogo a tautomeria chetoenolica; la presenza nella forma ...
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amiloidosi ereditaria
Mauro Capocci
Condizione patologica caratterizzata dal deposito extracellulare di materiale proteico non solubile (amiloide), a causa di disfunzioni che alterano il metabolismo [...] o la conformazione di alcune proteine. Queste molecole, non più correttamente metabolizzate dall’organismo, si accumulano nei tessuti, causandone il malfunzionamento. L’esempio più noto di amiloidosi è ...
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Composto chimico, C6H6[OPO(OH)2]6 (estere esafosforico del mesoinositolo). Si presenta come polvere amorfa, poco solubile in acqua. È presente nei vegetali (sotto forma di fitina, sale di calcio e di [...] magnesio; particolarmente ricchi ne sono il grano, l’avena e il granturco) e nel sangue degli uccelli, nel quale svolge la funzione di modulatore dell’affinità dell’emoglobina per l’ossigeno (nei mammiferi ...
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Termine che designa genericamente un gruppo di virus aventi in comune la forma, la grandezza e un antigene solubile fissante il complemento. Ciascuna particella virale è costituita da un aggregato regolare [...] di 252 subunità proteiche (dette capsomeri), disposte intorno a un nucleo centrale di acido desossiribonucleico. Gli a. provocano nell’uomo alcune affezioni di natura benigna ( adenovirosi), che si manifestano ...
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Glicoproteina presente nel siero del sangue umano che si lega irreversibilmente all’emoglobina formando con essa un complesso solubile che viene degradato nel sistema reticolo-endoteliale. Permette di [...] rimuovere l’emoglobina derivante dalla rottura fisiologica di globuli rossi e agisce sul metabolismo del ferro, riducendone le perdite dell’organismo. Le tecniche elettroforetiche hanno evidenziato tre ...
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solubile
solùbile agg. [dal lat. tardo solubĭlis, der. di solvĕre «sciogliere»]. – 1. a. letter. Che si può sciogliere, in senso proprio. b. In senso fig., che si può risolvere, spec. in espressioni negative o limitative: una questione difficilmente...
solubilita
solubilità s. f. [dal lat. tardo solubilĭtas -atis, der. di solubĭlis «solubile»]. – 1. Condizione di ciò che è solubile, che si può risolvere: la s. di un problema, di un enigma. 2. In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza...