La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] .
Nel 1888 émile Roux e Alexandre-Jean-émile Yersin isolarono dai surnatanti di colture del bacillo difterico una tossina solubile in grado di provocare in animali i sintomi della difterite. L'anno successivo, il batteriologo tedesco Hans Buchner ...
Leggi Tutto
Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] è regolata in condizioni fisiologiche mediante modulazione dell'attività della porina forse da parte di una proteina solubile situata nello spazio intermembrane, il compartimento mitocondriale compreso tra la membrana esterna e quella interna. La ...
Leggi Tutto
Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] Per es., l’ossidazione degli acidi grassi ha luogo nei mitocondri, mentre la loro sintesi è localizzata nella frazione solubile del citoplasma, il citosol.
Un altro tipo di controllo del m. è dato dalla regolazione allosterica (➔ allosterismo; enzima ...
Leggi Tutto
Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] pp. 661-664.
Bresciani, F., Puca, G. A., Maffettone, G. A., Riduzione dei siti leganti l'estradiolo nella frazione citoplasmatica solubile dei tumori mammari del topo C3H, in ‟Atti della Società Italiana di Patologia", 1967, pp. 711-715.
Bresciani, F ...
Leggi Tutto
Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] da veleni assorbiti in quantità minime, ma in modo continuo e per la durata di anni, anche a causa della scarsa solubilità, come nel caso dei sali insolubili di mercurio e di piombo. Rientrano in questo gruppo quadri ormai classici di intossicazioni ...
Leggi Tutto
PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] di Sciamengo, nel 1927). Nel 1930 fu la volta di un congegno per il funzionamento degli accumulatori a elettrodo solubile. Nel 1933 brevettò pistoni per auto da corsa, nuovamente con il supporto dello studio Torta, estendendo poi la privativa ...
Leggi Tutto
SHOCK (XXXI, p. 613)
Ferdinando CORELLI
Ugo CERLETTI
Sullo shock, problema di enorme importanza teorica e pratica ed in continua evoluzione, numerosi studî sono stati condotti, nei varî paesi, specie [...] di farmaci a base di canfora. Dopo prove con olio canforato, si fermò sopra un preparato sintetico e solubile: il cardiazol (pentametilentetrazol). Se ne iniettano 6 cc. endovena. Sopravviene una forte convulsione dopo parecchi secondi. Durante ...
Leggi Tutto
Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica [...] genera un segnale all'interno della cellula. In molti casi il segnale intracellulare assume la forma di un secondo messaggero solubile (v. cap. 6), come il cAMP (adenosin-3′,5′'-monofosfato ciclico) o lo ione calcio o il diacilglicerolo (DAG). Il ...
Leggi Tutto
LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] l’embrione, evitando il contatto fra tumore e gangli. Gli autori conclusero che il tumore liberava un fattore solubile, trasportato all’embrione attraverso il circolo sanguigno con l’effetto di promuovere la crescita nervosa.
Il passo successivo ...
Leggi Tutto
I progressi in tema di a. sono rappresentati tanto dalle continue scoperte di sostanze dotate di tali attività, quanto dall'approfondimento dei problemi generali relativi alla loro azione antibatterica, [...] Penicilline. - Per quanto la prima penicillina utilizzata in terapia, sotto forma di sale sodico o potassico (penicillina solubile) trovi tuttora un discreto impiego, nuovi composti sono stati preparati, i quali presentano il vantaggio o di garantire ...
Leggi Tutto
solubile
solùbile agg. [dal lat. tardo solubĭlis, der. di solvĕre «sciogliere»]. – 1. a. letter. Che si può sciogliere, in senso proprio. b. In senso fig., che si può risolvere, spec. in espressioni negative o limitative: una questione difficilmente...
solubilita
solubilità s. f. [dal lat. tardo solubilĭtas -atis, der. di solubĭlis «solubile»]. – 1. Condizione di ciò che è solubile, che si può risolvere: la s. di un problema, di un enigma. 2. In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza...