isomerasi
Matilde Manzoni
Enzima che catalizza reazioni di trasformazione di una molecola nel corrispondente isomero, per trasferimento di gruppi all’interno della molecola stessa. A tale classe appartiene [...] un potere dolcificante ca. 1,3 volte superiore a quello del saccarosio (zucchero di riferimento), è più solubile del glucosio e tali caratteristiche giustificano il successo delle sue applicazioni nel settore alimentare, per es. nelle bevande ...
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OSSIDAZIONE
Sergio FUMASONI
Enzo BOERI
In chimica, in senso ristretto, la reazione di combinazione dell'ossigeno con un elemento o con un composto (C + O2 = CO2; 2MnO + O2 = 2MnO2) o la reazione [...] , ad es. amianto, pomice, carbone. ecc.
I sali di cobalto, di manganese, cromo, ferro, di tipo solubile in acqua o di tipo solubile in solventi organici sono i normali catalizzatori per ossidazione in fase liquida.
Di applicazione frequente per la ...
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Le sostanze di maggiore interesse attuale sono i fosfati e i fosfonati alchilici. Esistono essenzialmente tre categorie di derivati e cioè cianfosfati (I), fluorofosfati (II) e fosfonati (III) alchilici:
I [...] si hanno rese del 40% circa.
Il 2-fluoroetanolo è un liquido incolore, di odore molto tenue che ricorda l'alcole etilico; solubile in acqua in tutte le proporzioni, è molto sensibile all'idrolisi. La sua tossicità per gli animali è dell'ordine di 0,1 ...
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CASALE, Luigi
Emerico Mez
Nacque a Gagliano Aterno (L'Aquila) da Liborio e da Maria De Stefanis il 21 aprile 1889. Iniziò gli studi professionali nella scuola di viticoltura ed enologia di Avellino, [...] alla formulazione partendo dall'idea che fosse possibile ottenere prodotti nei quali il rame si presentasse in una forma più solubile che nella poltiglia bordolese e negli ossicloruri: è noto che il rame agisce sui parassiti fungini solo in quanto ...
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CERIOLI, Gaspare
Aldo Gaudiano
Nacque a Cremona il 3 ag. 1784 da Giuseppe e da Giuseppa Meli; si laureò a Pavia in medicina nel 1806 e in chirurgia nel 1807. Appassionato di chimica, si dedicò, giovanissimo, [...] da lui, riportò in Annales de chimie, LXXI (1809), pp. 139-157, di aver ottenuto dalla distillazione del tabacco un liquido solubile in acqua e in alcool, di odore e sapore acre; il metodo descritto dal Vauquelin è più elaborato rispetto a quello del ...
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TNF (Tumor necrosis factor)
Guido Poli
Una delle più importanti molecole infiammatorie, distinta in due varianti (TNF-α e TNF-β), che condividono ca. il 30% d’omologia strutturale (includente la regione [...] come precursore di 26 kDa di membrana (biologicamente attivo) che viene rilasciato a opera di una proteasi (ADAM17) in una forma solubile di 17 kDa. Il TNF riconosce due recettori (TNF-R1-p55 e TNF-R-2p75) con funzioni in parte divergenti: il ...
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Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] azzurrite (azzurro), la terra d’ombra (bruno) ecc. Molti sono i c. inorganici artificiali, preparati per precipitazione di sali solubili: bianco di bario (o solfato di bario), litopone, solfuro di cadmio, azzurro di Berlino, verde di Guignet ecc. Fra ...
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Elemento chimico di numero atomico 83, simbolo Bi, peso atomico 209,00 appartenente al 5° gruppo del sistema periodico (sottogruppo dell’azoto, fosforo, antimonio, arsenico).
Caratteristiche
In natura [...] per autoclavi o per trattamenti termici.
Aspetti medici
Il b. è un metallo di elevata tossicità i cui composti solubili o solubilizzabili possono venire assorbiti dal canale enterico o dalla mucosa rettale. Il metallo si rinviene nel fegato, nel ...
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Elementi terminali di un conduttore di corrente elettrica, interrotti per lasciare passare la corrente stessa in un fluido o in un gas. Sono e., per es., i carboni di una lampada ad arco, il catodo, la [...] , n il numero di elettroni scambiati, F la costante di Faraday. Nei secondi un metallo ricoperto da un suo sale poco solubile è messo in contatto con una soluzione dell’anione del sale e il potenziale assume un valore che è funzione dell’attività ...
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Elemento chimico, simbolo Pt, numero atomico 78, peso atomico 195,09, di cui sono noti 6 isotopi stabili (numero di massa 190, 192, 194, 195, 196, 198); densità 21,45 g/cm3, punto di fusione 1772 °C.
Caratteri [...] minerale cooperite. Tra i composti del p. tetravalente (platinici) sono da citare il cloruro di p., PtCl4, massa rosso-bruna solubile in acqua che con acido cloridrico dà l’acido cloroplatinico; il diossido di p., PtO2, polvere nera che si prepara ...
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solubile
solùbile agg. [dal lat. tardo solubĭlis, der. di solvĕre «sciogliere»]. – 1. a. letter. Che si può sciogliere, in senso proprio. b. In senso fig., che si può risolvere, spec. in espressioni negative o limitative: una questione difficilmente...
solubilita
solubilità s. f. [dal lat. tardo solubilĭtas -atis, der. di solubĭlis «solubile»]. – 1. Condizione di ciò che è solubile, che si può risolvere: la s. di un problema, di un enigma. 2. In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza...