Microarray
Armando Felsani
È nozione acquisita che migliaia di geni e i prodotti da essi codificati (RNA e proteine) partecipano in maniera complessa e coordinata ai meccanismi che sono alla base della [...] che illuminerà solo le zone destinate, per esempio, a legare il nucleotide adenina. L’esposizione alla luce renderà solubile lo strato fotosensibile e deproteggerà il substrato. Il wafer è poi esposto a una soluzione contenente il nucleotide adenina ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] ". La terra, come aveva affermato anche Eusebio di Cesarea, ha la proprietà naturale di trasformare a volte la materia solubile nell'acqua in una materia dura come la pietra. Giacomo trova questa informazione nella prefazione della Cronaca di Eusebio ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] l’embrione, evitando il contatto fra tumore e gangli. Gli autori conclusero che il tumore liberava un fattore solubile, trasportato all’embrione attraverso il circolo sanguigno con l’effetto di promuovere la crescita nervosa.
Il passo successivo ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] è incerto.
c) RNA di trasferimento (tRNA o sRNA). Questa terza specie di RNA della cellula, detto anche "transfer" o solubile, di basso P. M. (circa 25.000), ha la funzione di trasportare al livello dei ribosomi gli amminoacidi attivati perché siano ...
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Con il termine generale citochine si intendono dei mediatori polipeptidici non antigene-specifici che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi [...] dà luogo alla forma matura presente nei liquidi biologici di 17 kilodalton. Sia la forma di membrana di TNF sia la forma solubile sono capaci di interagire con il recettore, quindi di attivare risposte biologiche. Come nel caso di IL-1, le sorgenti ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] dall'apparato digerente al circolo ematico: dunque la severa intossicazione alimentare doveva essere provocata da una sostanza solubile, secreta dal microrganismo. La presenza di un gran numero di linfociti nella sede dell'infiammazione non aveva ...
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Embriologia sperimentale. - I progressi di questa disciplina si sono andati sempre più estendendo ed affermando nel campo sperimentale con il precipuo scopo di risalire alle cause prime dello sviluppo [...] scuola inglese di Cambridge (J. Needham, C. H. Waddington ecc., 1934) che riferisce l'evocatore a una sostanza (solubile in etere ed in etere di petrolio) del gruppo degli steroli. Le preparazioni con differenti idrocarburi sintetici policiclici ...
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Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] supera una certa soglia, generalmente dell’ordine di qualche decina di migliaia. Quindi anche per l’uso di polimeri solubili il cui peso molecolare sia al di sopra di questa soglia è richiesta la biodegradabilità. La non completa bioeliminabilità ha ...
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Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] elementi fondamentali dell'infiammazione. Il sistema della coagulazione è responsabile della conversione del fibrinogeno solubile in fibrina, una delle componenti più importanti dell'essudato infiammatorio. Durante l'aggregazione del fibrinogeno ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] mediata dalle cellule NK tramite il legame a specifici recettori. Alcuni virus sono in grado di produrre una molecola solubile analoga al recettore dell'interferone di tipo I che inibisce l'effetto antivirale dell'interferone stesso, competendo con i ...
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solubile
solùbile agg. [dal lat. tardo solubĭlis, der. di solvĕre «sciogliere»]. – 1. a. letter. Che si può sciogliere, in senso proprio. b. In senso fig., che si può risolvere, spec. in espressioni negative o limitative: una questione difficilmente...
solubilita
solubilità s. f. [dal lat. tardo solubilĭtas -atis, der. di solubĭlis «solubile»]. – 1. Condizione di ciò che è solubile, che si può risolvere: la s. di un problema, di un enigma. 2. In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza...