Embriologia sperimentale. - I progressi di questa disciplina si sono andati sempre più estendendo ed affermando nel campo sperimentale con il precipuo scopo di risalire alle cause prime dello sviluppo [...] scuola inglese di Cambridge (J. Needham, C. H. Waddington ecc., 1934) che riferisce l'evocatore a una sostanza (solubile in etere ed in etere di petrolio) del gruppo degli steroli. Le preparazioni con differenti idrocarburi sintetici policiclici ...
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URINA (dal greco οὖρον; fr. urine; sp. orina; ted. Harn; ingl. urine)
Amilcare BERTOLINI
L'urina è il prodotto della secrezione renale, con la quale vengono eliminati acqua, sali e altre sostanze disciolte, [...] speciale dell'acido urico col monourato di sodio). La solubilità dell'acido urico e dei suoi sali nelle urine dipende un lato perché una parte di essi è difficilmente solubile e quindi può formare caratteristici sedimenti o concrementi (calcoli ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] supera una certa soglia, generalmente dell'ordine di qualche decina di migliaia. Quindi anche per l'uso di polimeri solubili il cui peso molecolare sia al di sopra di questa soglia è richiesta la biodegradabilità. La non completa bioeliminabilità ha ...
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Chimica bioinorganica
Claudio Luchinat
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. 2. La chimica inorganica della vita. 3. I metalli negli esseri viventi. 4. Metalloproteine. 5. Metalloenzimi. 6. Metalli e acidi [...] la forma chimica sotto la quale gli ioni metallici si trovano. Ad esempio, lo ione Fe3+ è abbondante, ma è pochissimo solubile al pH fisiologico; occorre quindi una proteina (la transferrina; v. Baker e altri, 1991) che sia capace di legarlo con alta ...
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I semafori della comunicazione nervosa: le sinapsi
Fabio Benfenati
Luca Berdondini
Santiago Ramón y Cajal, nella sua Textura del sistema nervioso del hombre y de los vertebrados (pubblicata in fascicoli [...] Dopo l’esocitosi, il complesso di fusione deve essere dissociato a spese di energia, mediante l’intervento di ATPasi solubile e NSF (N-ethilmaleimide Sensitive Factor); le proteine SNARE vengono rigenerate in forma monomerica per poter catalizzare un ...
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Durante la prima rivoluzione industriale il lavoro fisico, umano e animale, fu gradualmente sostituito dall’impiego delle macchine, in particolare le macchine a vapore. Questa trasformazione determinò [...] nel mais, riso, grano, nelle patate). Quando sono trattati con acqua calda si separano nei principali costituenti: l’amilosio che è solubile in acqua (10-20% in peso) e l’amilopectina che è insolubile (80-90% in peso). L’amilosio contiene solo legami ...
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Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] elementi fondamentali dell'infiammazione. Il sistema della coagulazione è responsabile della conversione del fibrinogeno solubile in fibrina, una delle componenti più importanti dell'essudato infiammatorio. Durante l'aggregazione del fibrinogeno ...
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MOSCATI, Pietro
Paola Zocchi
– Nacque a Milano il 4 giugno 1739 da Bernardino, chirurgo, e da Elisabetta Beretti. Figlio primogenito, fu battezzato nella parrocchia di S. Nazaro il 15 giugno.
Ebbe un [...] abitazione anche un laboratorio di chimica, nel quale realizzò una preparazione che ebbe vasta diffusione con il nome di «mercurio solubile del Moscati».
Morì a Milano il 17 gennaio 1824. In base al testamento, del 18 settembre 1823, lasciò erede l ...
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Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] alle importazioni dai paesi australi, è comunque possibile averne a disposizione in tutte le stagioni. Il frutto, ricco di zuccheri solubili e fibra, si mangia fresco o anche cotto in vari modi; se ne fanno composte, marmellate, succhi di frutta e ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] ), sciogliendo cera vergine e soda (il natrum pliniano, cioè nitrum) su fuoco lento, ossia saponificando la cera, ottenne una materia solubile in acqua; impastò i colori con questa nuova materia e, infine, al dipinto, che potè essere su legno, tela ...
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solubile
solùbile agg. [dal lat. tardo solubĭlis, der. di solvĕre «sciogliere»]. – 1. a. letter. Che si può sciogliere, in senso proprio. b. In senso fig., che si può risolvere, spec. in espressioni negative o limitative: una questione difficilmente...
solubilita
solubilità s. f. [dal lat. tardo solubilĭtas -atis, der. di solubĭlis «solubile»]. – 1. Condizione di ciò che è solubile, che si può risolvere: la s. di un problema, di un enigma. 2. In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza...