Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] in un quarto delle Śraviṣṭhā. Il Jyotiṣavedāṅga, peraltro, mentre pone il principio dell'ayana settentrionale (dal solstiziod'inverno al solstiziod'estate) del Sole "al principio delle Śraviṣṭhā", insiste sul coinvolgimento della Luna allo scopo di ...
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Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] del Sole) della stella Sirio. È possibile che, originariamente, vi fosse uno schema di calcolo riguardante il solstiziod'estate e che gli altri punti cardinali dell'anno fossero semplicemente distribuiti il più possibile a intervalli regolari; in ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] v. sopra) reciproche di osservazioni a nord e a sud della linea mediana formata dagli equinozi: la coppia solstiziod'inverno/solstiziod'estate e la coppia zenit/nadir.
La Luna (quilla) era anch'essa di grande importanza per gli Inca. Simbolicamente ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] ῾ba: sapevano cioè che questi muri erano orientati verso il punto in cui sorge la stella Canopo e verso il solstiziod'estate. Una diffusa e radicata tradizione popolare associava poi ciascun muro della Ka῾ba a uno dei principali venti della regione ...
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Scienza egizia. Astronomia e calendari
Christian Leitz
Astronomia e calendari
L'astronomia egizia, confrontata con quella babilonese, appare fortemente arretrata. In realtà dall'Egitto ci è pervenuto [...] un giorno di novilunio. Infine, secondo un'altra tesi, il primo mese "apertura dell'anno" era fissato con riferimento al solstiziod'estate (in questo caso, il primo giorno del terzo 'mese di raccolta'), che all'epoca di Amenhotep I e alla latitudine ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] la ‘declinazione’ del Sole – varia durante il corso dell’anno: ai due equinozi, di primavera (P) e d’autunno (A), il Sole si trova sull’equatore, al solstiziod’estate (E) è alla massima distanza (δ=+23°27´) a nord dall’equatore e nel giorno del ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La Cina e le zone limitrofe
Michio Yano
La Cina e le zone limitrofe
Agli inizi del I millennio d.C. il buddhismo cominciò a diffondersi al di fuori dell'India [...] i seguenti.
a) Si fornisce la lunghezza del giorno e della notte in occasione dell'undicesimo mese (solstiziod'inverno) e del quinto mese (solstiziod'estate), nonché del secondo mese e dell'ottavo mese (i due equinozi). La proporzione tra il giorno ...
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tropico Parallelo della sfera celeste che segna ciascuna delle declinazioni estreme (±23°27′) che il Sole raggiunge durante il suo moto annuo apparente, quando cioè arresta il suo moto apparente verso [...] o boreale) per tornare verso l’equatore. Al t. del Capricorno corrisponde il solstiziod’inverno (21 dicembre) e al t. del Cancro il solstiziod’estate (21 giugno), giorni in cui hanno inizio le corrispondenti stagioni. Analogamente sulla Terra ...
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Costellazione dello Zodiaco, tra il Leone e i Gemelli; notevoli, in essa, l’ammasso galattico del Presepe e la stella tripla ξ Cancri. Ai tempi degli antichi Greci il Sole si trovava nel segno del C. al [...] solstiziod’estate, onde tropico del C. è il parallelo della sfera celeste descritto dal Sole in tal giorno. Attualmente, per il fenomeno della precessione degli equinozi, al solstiziod’estate il Sole si trova nella finitima costellazione dei ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] con la zona nella quale il giorno più lungo durava 12 ore, cioè all'equatore, o più a nord ‒ beninteso al solstiziod'estate ‒ con quella in cui durava 12 ore e 30 minuti o perfino 13 ore, anche perché gli stessi tropici suscitavano ancora scarso ...
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solstizio
solstìzio s. m. [dal lat. solstitium, comp. di sol «sole» e tema di stare «fermare, fermarsi»]. – In astronomia, ciascuno dei due istanti in cui il Sole raggiunge la massima declinazione (rispettivam. 23° 27′ nord e 23° 27′ sud):...
estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...