ANTONELLI, Giovanni
Giovanni Boaga
Nato a Candeglia (Pistoia) il 10 genn. 1818, da povera famiglia, a 16 anni entrò fra gli scolopi; terminati gli studi, iniziò quelli di matematica superiore sotto [...] anticipò di vari mesi la scoperta visiva di Sirio, che il Clarke fece il 13 genn. 1862. Sistemò e restaurò il gnomone solstiziale, costruito nel 1468 dal Toscanelli nella chiesa di S. Maria del Fiore e, assieme al p. F. Cecchi, ripeté con un pendolo ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] " dato che presenta una sola irregolarità nell'ineguaglianza stagionale, dovuta ai diversi tempi richiesti dal Sole per passare da un punto solstiziale a un punto equinoziale. Nella fig. 1 il piano del foglio è il piano dell'eclittica; T è la Terra ...
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ASTROLABIO
F. Noci
Strumento, generalmente realizzato in metallo (bronzo, rame o ottone), che permette di misurare l'altezza delle stelle, della luna o del sole sull'orizzonte e di determinare relazioni [...] universale' che riportava la proiezione della sfera su un piano perpendicolare all'eclittica, che lo tagliava secondo la linea solstiziale Cancro-Capricorno. Poco dopo un altro andaluso, al-Zarqālī (Azarquiel) realizzò un tipo di a. formato da una ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] sia Libra 0°, che apparivano sovrapposti sul centro della lamina) e il piano di proiezione era il coluro solstiziale: con questa soluzione l'orizzonte diveniva un diametro della lamina e un regolo ruotante poteva facilmente diventare un orizzonte ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] a intervalli di 10″ di arco, equivalenti a circa un quarto di millimetro, anche se limitate probabilmente alle zone solstiziali ed equinoziali della scala di misura. Poco prima del mezzogiorno, una macchia luminosa appariva sull'arco di misura. Dopo ...
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solstiziale
agg. [dal lat. solstitialis]. – Che si riferisce al solstizio oppure ai solstizî: linea s., iperbole descritta dall’estremo dell’ombra dello gnomone, nelle meridiane, nei giorni dei solstizî; punti s., i due punti dell’eclittica...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...