Legislatore ateniese (n. 640-30 a. C. - m. 560 circa), figlio di Execestide, di famiglia nobile. Si narra che, ancor giovane, abbia con un'elegia stimolato gli Ateniesi a riprendere ai Megaresi l'isola di Salamina. Eletto arconte (594-93) ebbe l'incarico di redigere un codice di leggi. Provvedimento preliminare di S. fu la σεισάχϑεια ("scotimento dei pesi") con cui egli abolì le ipoteche sulla persona ...
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Incisore greco di gemme (sec. 1º a. C.), attivo a Roma nell'età augustea. Si conoscono una pasta vitrea (ora a Berlino), copia di una gemma perduta con il ratto del Palladio; una gemma con Eracle, trovata a Pompei. Più dubbie sono altre copie e gemme firmate ...
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SOLONE
Gennaro Pesce
. Incisore di gemme greco, che lavorò a Roma tra la fine della repubblica e i primi dell'impero. Si hanno varî intagli con la sua firma, alcuni autentici, altri falsi
I primi sono: [...] 1. Una pasta vitrea di Berlino, con busto di Apollo, da un tipo statuario del sec. VII a. C. 2. Diomede che rapisce il palladio. Si ignora che pietra sia e dove si trovi. Nel 1600 fu segnalata in Italia; ...
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SOLONE (Σόλων)
Red.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, della famiglia di Codro; nacque ad Atene tra il 640 e il 630. In gioventù fu conosciuto come autore di versi, anche patriottici. Viaggiò [...] moltissimo; nel 594-93, eletto arconte, ebbe l'incarico di dare ad Atene un codice di leggi; introdusse un ordinamento statale basato sul censo, sì che cariche e diritti fossero proporzionati alla capacità ...
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Bibliografo, viaggiatore e poliglotta (Como 1851 - Milano 1906); conservatore del Gabinetto numismatico di Milano, è autore di numerosi studî di numismatica e di un Manuale di numismatica (1891, 6a ed. 1922) ...
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Ateniese, ricordato nei colloquî tra Solone e Creso riferiti da Erodoto: avendo Creso condotto Solone a vedere i suoi famosi tesori e avendogli chiesto chi ritenesse l'uomo più felice del mondo, Solone [...] , aveva avuto figli e nipoti ed era morto combattendo per la propria patria. Con questo racconto Erodoto, per bocca di Solone, espone il suo giudizio sulla felicità umana, che non risiede nelle ricchezze e nel successo, beni caduchi e transitorî, ma ...
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zeugiti La terza delle classi ateniesi introdotte da Solone, formata da piccoli e medi proprietari che producessero almeno 200 medimni di grano o 200 metreti d’olio o di vino, e così detta dalla coppia [...] di buoi necessari per arare (ζεῦγος). Gli z. costituivano il nerbo delle forze oplitiche ateniesi; nel 457 a.C. ebbero l’eleggibilità all’arcontato ...
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In Atene, il maggior collegio giudicante, istituito da Solone. Potevano farne parte tutti i cittadini sopra i 30 anni: a tale scopo ogni anno si formava un registro degli eliasti composto di 6000 cittadini, [...] 600 per tribù. La e. giudicava in varie sezioni, raramente a sezioni riunite.
In alcuni paesi dorici (Argo, Corcira, Agrigento ecc.), l’assemblea popolare, corrispondente all’ecclesia di altre città greche ...
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Figlio di Teutame, fu uomo politico di Priene e venne annoverato tra i sette savî: è anzi uno dei quattro (con Solone, Talete e Pittaco) il cui nome non manca in nessuna delle varie enumerazioni di quelli. [...] in un frammento d'Ipponatte, del quale non dovette essere molto più antico. Erodoto (I, 27) narra ch'egli sarebbe stato, come Solone, ospite alla corte di Creso, e che lo avrebbe dissuaso da un attacco contro i Greci delle isole; in un altro luogo (I ...
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solone
solóne (e più spesso Solóne) s. m. [per antonomasia da Solone, legislatore ateniese (c. 640 - c. 560 a. C.), annoverato tra i sette sapienti della Grecia]. – Legislatore o riformatore di leggi, per lo più con tono un po’ spreg.: i moderni...
solonico
solònico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al legislatore ateniese Solone. Nel linguaggio giur., legge s., norma diretta a imporre particolari cautele negli scavi vicino al confine di una proprietà, in modo da evitare danni al fondo del...