Musicista e teorico (n. Arezzo 992 circa - m. 1050). Teorico tra i più studiati nel Medioevo dopo Boezio, il suo nome è legato a un gruppo di scritti trasmessi da una tradizione folta e compatta a partire [...] razionale ed essenzialmente orientata alla formazione pratica del cantore, sottraendo nel contempo, con l'invenzione della solmisazione e il perfezionamento della notazione su rigo, la trasmissione della musica dal dominio esclusivo dell'oralità ...
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AGOSTINI, Lodovico
Riccardo Nielsen
Nato a Ferrara nel 1534, sacerdote, fu, tra i musicisti italiani che vissero alla corte del duca Alfonso II d'Este, uno dei più stimati per la sua profonda cultura [...] (Venezia 1571), che contengono parodie del madrigale sentimentale allora in voga ed anche una gustosa rievocazione parodistica della solmisazione guidoniana, nella quale, come nel famoso inno a s. Giovanni, la nota iniziale di ogni frase musicale ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] , si tratta di sei Canzoni invece che di Sinfonie)e disegnò una vignetta (con i versi di uno sconosciuto poeta sulla solmisazione) che fece porre sul frontespizio di questa e di altre opere.
Nei Ragionamenti musicali... (Bologna, G. Monti, 1681) il B ...
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BURZIO (Burtius, Burzi, Burci, Buttio), Nicolò
Gianni Ballistreri
Nacque a Parma da Melchiorre, di nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XV.
La notizia secondo cui il B. già tra il 1436 e il 1438sarebbe [...] . Gregorio Magno e dello stesso Guido, le audaci innovazioni del Ramos, che voleva sostituire all'intero sistema di solmisazione guidonico, basato sull'esacordo (successione di sei gradi o suoni, composta di quattro toni e un semitono, caratterizzata ...
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LORENZO da Firenze (Laurentius de Florentia, Magister Laurentius, Lorenzo Masini)
Alessandra Fiori
Figlio di Tommaso o Tommasino, nacque presumibilmente a Firenze nei primi decenni del XIV secolo. Filippo [...] e all'esatta esecuzione delle note) e la cui melodia dovrebbe aiutare il musicista a impratichirsi con le regole della solmisazione.
L. morì presumibilmente a Firenze tra la fine del 1372 e l'inizio del 1373.
Edizioni: W.T. Marrocco, Fourteenth ...
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LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] per la lettura dell'altezza delle note attraverso l'uso della "mano" attribuita per tradizione a Guido d'Arezzo (solmisazione); la lettura mensurale delle note, ovvero la loro durata, con un'approfondita esposizione del significato dei segni di ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] dalla prima sillaba del cognome del D. che per primo la introdusse nella scala musicale in sostituzione dell'ut della solmisazione di Guido d'Arezzo.
Fonti e Bibl.: L. Allacci, Apes urbanae..., Romae 1633, p. 149; Notizie letterarie, ed istoriche ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] e arditi della sua epoca (Gesualdo, Monteverdi, Viadana). Ed è noto il tentativo da lui fatto per il superamento della solmisazione escordale con la proposta di una specifica denominazione del settimo grado della scala (Ba per il si bemolle, Bi per ...
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solmisazione
solmiṡazióne (o solmiżżazióne) s. f. [dal nome delle note musicali sol e mi]. – In musica, teoria diffusa dal sec. 11° a tutto il 16° e oltre, nella quale si limitava l’ambito tonale in una serie di 5 toni e d’un semitono, detta...
mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...