Ratnakirti
Ratnakīrti
Filosofo indiano (ca. 990-1050). Attivo presso il centro monastico buddista di Vikramaśīlā, R. fu allievo di Jñānaśrīmitra, esponente di punta dell’ultima fase della storia indiana [...] un individuo]») nega l’esistenza indipendente di soggettività individuali, affermando invece un idealismo estremo che è stato definito «solipsismo» da alcuni studiosi, ma che del solipsismo manca il riferimento fondante a un Io individuale. ...
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MARTINETTI, Piero
G. Emanuele BARIE'
Filosofo, nato a Pont-Canavese (prov. Aosta) il 21 agosto 1872, laureato in filosofia a Torino nel 1893. Studiò quindi per un anno all'università di Lipsia; nel [...] soggettività dello spazio, forma a priori della conoscenza sensibile, è per il Martinetti incontestabile. Né conduce al solipsismo, perché è vero che la conoscenza, in quanto rappresentazione, è soggettività, ma la rappresentazione per essere tale ...
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altruismo/egoismo
Il termine altruismo fu coniato da Comte per indicare la morale propria del positivismo, ispirata alla massima «vivere per gli altri» (Catechismo positivista, 1852). La nuova parola, [...] è il fine supremo della condotta). Kant parlava anche di un e. metafisico, riferendosi all’idealismo gnoseologico, o solipsismo (➔), ossia alla convinzione che soltanto le rappresentazioni del soggetto siano reali, ragion per cui la realtà esterna ...
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Filosofo, nato a Torino il 20 giugno 1900, morto a Roma il 10 marzo 1977. Fu incaricato di filosofia della religione all'Università di Roma, inoltre fu direttore dell'Istituto di studi filosofici e dell'Archivio [...] .
Tra le sue opere: Filosofia della vita (1924); Laberthonnière (1927); Filosofia e apologetica (1929); Idealismo e solipsismo (1933); Introduzione alla vita delle parole (1938, pseudonimo Dario Reiter); Commento al senso comune (1939 c. s ...
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MERINI, Alda
Caterina Francesca Giordano
Poetessa, nata a Milano il 21 marzo1931 e morta ivi il 1° novembre 2009. È considerata una delle più importanti voci liriche del Novecento italiano ed è stata [...] vita che traspare nei frammenti di una dolorosa autobiografia. I versi, tuttavia, non si riducono a un mero solipsismo autoreferenziale, ma si fanno portavoce di una sofferenza che diventa sentire collettivo. I riferimenti personali, tradotti in una ...
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UPDIKE, John
Biancamaria Tedeschini Lalli
Romanziere americano, nato a Shillington, Pennsylvania, il 18 marzo 1932. U., che per "temperamento ironico e agilità lessicale" si avvicina cosi a Barth come [...] essere definiti più ancora che brillanti, vibratili e suggestivi, quel che ad essi veniva rimproverato era un certo manifesto solipsismo, un certo vezzo nello sfuggire i grandi temi per limitarsi a ciò che egli stesso definiva "la disperazione del ...
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NAIPAUL, Vidiadhar Surajprasad
Rosario Portale
Romanziere e saggista trinidadiano naturalizzato britannico, nato nell'isola di Trinidad il 17 agosto 1932. Ha studiato al Queen's Royal College di Port [...] in un caleidoscopio narrativo sofferto e dolente, nel quale l'autobiografismo sfocia spesso in una sorta di esasperato solipsismo narcisistico.
Fra i suoi romanzi, particolarmente significativi sono: A house for Mr. Biswas (1961; trad. it., 1964), Mr ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ludwig Feuerbach, dopo gli studi teologici a Heidelberg e filosofici a Berlino sotto [...] antropologiche per entrare in ascolto del totalmente “altro”. Martin Buber e Karl Löwith coglieranno nella sua critica al solipsismo dell’“io penso” e nella sua insistenza sull’essere relazionale dell’uomo l’invito a sviluppare una filosofia del ...
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Essere e il nulla, L' (L'etre et le neant)
Essere e il nulla, L’
(L’être et le néant) Opera di J.-P. Sartre, pubblicata nel 1943, in cui è esposta un’«ontologia fenomenologica» sviluppata come superamento [...] i comportamenti di «malafede» non possono ovviare; l’uomo è «condannato alla libertà». In tale scenario si colloca la riflessione sul «solipsismo» (III, 2); il per-sé comporta un mondo in cui sono presenti altre coscienze e la relazione con gli altri ...
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PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante [...] spirituale: Il problema della distinzione oggettiva delle "persone" dalle "cose", di fondamentale importanza per il superamento del solipsismo e per la posizione del problema morale, è quindi il punto in cui, anche da parte dell'idealismo moderno ...
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solipsismo
s. m. [dal lat. mod. solipsismus (Kant), comp. del lat. solus «solo» e ipse «stesso»]. – 1. In filosofia, atteggiamento di chi risolve ogni realtà in sé medesimo, o dal punto di vista pratico (ponendo a metro delle azioni il proprio...
solipsista
s. m. e f. [der. di solipsismo] (pl. m. -i). – Chi aderisce alla teoria o alle posizioni proprie del solipsismo. Per estens., in usi letter. o elevati, chi ha un atteggiamento di soggettivismo estremo, o chi non vede che il proprio...