FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] il F. cominciava a curare anche testi greci: infatti, insieme con una serie di volumi latini - un Pomponio Mela e Solino, dedicato al futuro grande filologo P. Vettori, allora ventenne, un Claudiano, inviato a F. Spinelli, un Asconio Pediano, offerto ...
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LILIO, Zaccaria
Giorgio Ravegnani
Nacque a Vicenza verosimilmente nella prima metà del XV secolo (verso il 1498 era ormai anziano) e appartenne al casato dei Lilii, in seguito noti come Zilio o de' [...] era stato studiato e scritto dagli antichi e dai cosmografi di professione (il L. vi compendiò infatti testi di Solino, Pomponio Mela, Tolomeo, Strabone, Erodoto, Plinio il Giovane) ed è inoltre scarsamente aggiornata, in quanto l'autore non accenna ...
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BONO, Giovanni
Giovanni Dondi
Frate agostiniano, probabilmente di origine tedesca, stampò in Savona, forse prima dell'aprile 1474, il De consolatione philosophiae di Boezio su testo riveduto da Venturino [...] mentre altre due, databili anch'esse al 1475, gli vengono attribuite dal confronto dei tipi: il De mirabilibus mundi del Solino e il De ratione dierum, unica opera conosciuta dell'agostiniano Amedeo da Tortona. La mancanza di ulteriori notizie sulla ...
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COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] . È evidente il bagaglio di cultura umanistica dell'autore: frequenti sono le citazioni da Strabone, Plinio, Mela, Solino. Inoltre questo sostrato culturale non è relativo soltanto allo specifico settore delle conoscenze geografiche: le citazioni ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] la storia e le antichità cittadine.
Se le sue letture non differiscono da quelle usuali nel Medioevo (da Isidoro di Siviglia a Solino a Gregorio Magno a Paolo Diacono) e non dimostrano gusti particolari, l'orizzonte culturale del D., tuttavia, non fu ...
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BIANCO, Andrea
Angela Codazzi
Uomo di mare e cartografo veneziano del sec. XV. Sono scarsissime le notizie biografiche, consistenti quasi esclusivamente in alcuni documenti conservati nell'Archivio [...] per la collocazione dei toponimi, sia per l'abbondanza delle leggende fantastiche delle quali si dilettarono gli studiosi da Solino in poi. La decima ed ultima tavola è un mappamondo completamente tolemaico, quale si trova in numerosi codici della ...
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FORTINI, Matteo
Lida Maria Gonelli
Nacque nel 1444, probabilmente a Firenze, da Raimondo di Antonio, merciaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, popolo di San Marco. Compiuti gli studi per il [...] libri e che da Dante siano estratti a piene mani stilemi e lessico. Nelle sezioni geografiche si rifà spesso a Plinio, Solino e Tolomeo, ma l'esattezza con cui descrive coste e porti, venti e correnti marine, determinando i giorni di navigazione ...
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GUGLIELMO da Trino (Anima Mia)
Tiziana Plebani
Non si conosce la sua data di nascita, situabile forse intorno alla metà del XV secolo, mentre è nota la sua provenienza: G. fu il terzo trinese che giunse [...] 20 febbr. 1495 (GW, 9007).
Gli sono invece attribuite per quegli ultimi anni di attività alcune stampe: l'opera del geografo Solino, De mirabilibus mundi, del 13 genn. 1493 (BMC, V, p. 412), un'altra edizione delle Epistole Evangelii del 1494 (Hain ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] s.) nella versione latina di Teodoro Antiocheno, e l'Epithoma del sito del mondo et delle mirabile cose in ipso sono di Solino (cod. Ital. 84 della Nazionale di Parigi: De Marinis, I, n. 60, e II, p. 152).
Avrebbe anche scritto un libro "intitulato ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] , Plauto, Orazio, Persio). Infine, allo stesso scopo, invita a leggere gli scrittori di cose geografiche (Pomponio Mela, Igino, Solino, Strabone e Tolomeo). Invita da ultimo a far studiare la retorica e il diritto civile.
Comincia a questo punto la ...
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solino1
solino1 s. m. [prob. der. di solo, in quanto è staccato dalla camicia (i sign. 2 e 3 sono analogici)]. – 1. Colletto staccato delle camicie da uomo che si può mettere e levare a piacere: s. floscio, inamidato. 2. Nell’uniforme dei...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...