SVETONIO, Gaio Tranquillo
Arnaldo Momigliano
SVETONIO, Gaio Tranquillo (C. Suetonius Tranquillus).a - Biografo ed erudito romano. Nacque in data incerta, forse intorno al 69 d. C., da un tribuno angusticlavio [...] ‛Ρωμαίους ἐνιαυτοῦ βιβλίον) possiamo tracciare una ricostruzione per mezzo delle tre esposizioni sull'argomento di Macrobio, Censorino e Solino, le quali risalgono a fonte identica; e poiché Macrobio dà in particolare la prova sicura che la sua fonte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Animali domestici, selvatici, immaginari
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura dell’alto Medioevo la differenza [...] potente antiveleno, così come il corno, usato come calice è contenitore salvifico contro i malanni.
Anche Giulio Caio Solino, nel suo Collectanea rerum memorabilium, parla di monoceros, e il mostro o bestia, descritta variamente, riconduce sempre all ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre la produzione didattica in versi non è riconducibile a un modello letterario [...] , separando nettamente teologia e natura (di cui qui unicamente ci si occupa). Il Dittamondo impiega il metro delle terzine dantesche per narrare un viaggio immaginario intrapreso per consiglio della Virtù e sotto la guida del geografo Solino. ...
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NAUTICHE, CARTE
Alberto MAGNAGHI
Carlo BALDI
. Le carte nautiche italiane medievali. - Con questa denominazione, o con l'altra di carte a bussola, (ted. Kompasskarten) si sogliono indicare le carte [...] ; figurano solo come riempitivi, come notizie curiose per lo più riguardanti paesi lontani: quasi sempre risalgono a Plinio e a Solino, ma già nella forma adottata da Isidoro di Siviglia o da Onorio d'Autun. Nei grandi mappamondi, come nelle carte ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] è in genere abbastanza libero, anche in conseguenza della varità dei testi usati (Plinio, Strabone, Tolomeo, Pomponio Mela, Solino, Anonimo Ravennate, ecc.), e alla menzione dei confini ed estensioni, dei monti e fiumi, di città e castelli ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] giustificate dal fine pratico dell'opera e dal suo indirizzo al mondo "laico").
Le fonti distintamente riconoscibili sono numerose: Solino, il Physiologus, Isidoro di Siviglia, il Debestiis, lo Speculum di Vincenzo di Beauvais, ecc. La prima metà del ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] (v.). "Marvels of the East" (trattato di teratologia, così denominato dal suo editore M. R. James, Oxford 1929, probabilmente derivato da Solino, III sec. d. C.); pseudo-Callistene (v. avanti. È probabilmente tra le fonti del precedente). M e d i c i ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo [...] nelle enciclopedie? Nelle opere 'classiche' del XIII sec. trovavano molto spazio, in citazione, gli autori antichi: Plinio, Solino, Vitruvio, Palladio, Columella, Tolomeo, Dioscuride, i poeti. La Bibbia e i commenti dei Padri della Chiesa ‒ e ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] valorizzare gli autori più vari e i minori, soprattutto gli autori di testi scientifici (Plinio, Celso, Strabone, Pomponio Mela, Solino).
Del febbraio 1428 è la composizione della famosa orazione in lode del Carmagnola, che attirò sul G. le antipatie ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] quanto naturali (raccolte di prodigia); da qui il successo di manuali come i Collectanea rerum memorabilium di Gaio Giulio Solino, redatti intorno alla metà del III secolo. Anche Agostino, in virtù della sua formazione, cede spesso a questa tendenza ...
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solino1
solino1 s. m. [prob. der. di solo, in quanto è staccato dalla camicia (i sign. 2 e 3 sono analogici)]. – 1. Colletto staccato delle camicie da uomo che si può mettere e levare a piacere: s. floscio, inamidato. 2. Nell’uniforme dei...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...