FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] nella difesa delle principali città e dei luoghi strategici della Sicilia, soggetta agli attacchi degli uomini di SolimanoilMagnifico.
Al F. si deve la diffusione, nell'area del dominio spagnolo, della architettura bastionata con orecchioni tondi ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] dal C. eseguito e donato a Guidobaldo II Della Rovere, mentre la nave semovente era stata offerta dalla Signoria veneta a SolimanoilMagnifico: ma la frequenza, assai per tempo, dei rapporti del duca d'Urbino con Venezia e l'arco ampio del regno del ...
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LANDO, Pietro
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1462, figlio del senatore Giovanni e di Stella (chiamata anche Marina) Foscari del procuratore Filippo, residenti nella parrocchia di S. Simeone [...] solenne alle acque (26 genn. 1543) e con il nuovo regolamento per le elezioni in Maggior Consiglio (29 luglio 1544).
Durante il suo dogato fu stipulata la pace con il sultano SolimanoilMagnifico, che costò a Venezia la gravosa cessione (del 2 ...
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BOTTIGELLA, Aurelio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Pavia verso il 1480 da Antonio Simone, funzionario ducale a Parma.
Entrato nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, vi fece [...] del conte napoletano Borello dei Pignatelli. Ma solo con la partecipazione alla strenua difesa di Rodi contro l'assedio delle armate di SolimanoilMagnifico (1522) entrò con un suo posto ben definito nella leggenda epica dell'Ordine gerosolimitano ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] e Pietro, figli di quell'Alvise Gritti, figlio illegittimo del doge, che era divenuto influente consigliere alla corte di SolimanoilMagnifico. Poco più di due anni dopo, la tragica fine dei Gritti a Medias (29 sett. 1534) induceva bruscamente A ...
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PIGAFETTA, Marc'Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Marc’Antonio. – Della famiglia vicentina (ramo di Alessandro di Matteo fu Sandro), nacque da Giovanni Battista di Agostino e Morosina Loschi fu Ambrogio, [...] trono dopo la morte del padre Ferdinando d’Asburgo (1564), Massimiliano II voleva la pace con Selim II, figlio di SolimanoilMagnifico. Si trattava quindi di riproporre gli accordi fatti tra i due regnanti padri ai due figli che erano loro succeduti ...
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GRADENIGO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1468, primogenito di Angelo di Pietro e di Chiara Giustinian di Nicolò di Federico.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. Croce, in [...] cristiani, non già l'azione politica del sultano, che mirava a Rodi (oltretutto, nel settembre del 1520 SolimanoilMagnifico sarebbe subentrato al defunto padre Selim, e questa transizione comportò necessariamente una stasi nella politica turca ...
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BARBARIGO, Daniele
Franz Babinger
Figlio di Lorenzo e di Paola Pisani. L'anno della sua nascita non ènoto: ancora in giovane età fu nominato console veneziano ad Alessandria d'Egitto e in tal qualità [...] . 1565.
L'attività del B. presso la Porta cadde nel periodo in cui, morto l'onnipotente gran visir di SolimanoilMagnifico, il bosniaco Rustempascià (ii luglio 1561), aveva preso le redini del governo, come suo successore, l'ex secondo visir, figlio ...
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GIOVANELLI, Francesco
Rotraud Becker
Nacque a Iesi nella prima metà del XVI secolo. Il padre, Sante, proveniva dalla famiglia Giovanelli de' Noris, originaria della valle di Gandino, presso Bergamo, [...] un esercito turco al comando del sultano SolimanoilMagnifico, morto in quel frangente il 4 settembre, tre giorni prima della caduta della fortezza. Il G. fu tra i pochi sopravvissuti alla sanguinosa espugnazione.
Il G. militò anche sotto L.M. von ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] delicato per l'Europa per l'incombere di Solimano II sugli Stati asburgici. Nel 1532 ricevette la ; S. Gentile, Lorenzo e G. L.: il fondo greco della biblioteca medicea privata, in Lorenzo ilMagnifico e il suo mondo, Firenze 1994, pp. 177-194; ...
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