(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] come l'espressione eroica del disprezzo per l'autorità e la ricchezza.
Nei quadri di S. Nolan, Ned Kelly ha un solido elmetto quadrato che nasconde e protegge la sua vera identità, ma attraverso la fessura nel metallo per gli occhi invariabilmente si ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] contro il giansenismo con un'inflazione di risposte tipicamente curiali prive, nella loro settaria ripetitività, di un solido retroterra teologico e storico. Forse incapace di dominare la complessa mappa degli equilibri romani, di cui conosciamo ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] . In questo caso la resistenza aveva un fondamento più solido - almeno badando alla lettera della Carta -, il che alla Carta delle Nazioni Unite e costituisce un ostacolo a una solida fondazione della cooperazione e della pace fra tutti i paesi del ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] privava la monarchia pontificia della continuità di una solida dinastia e sollecitava ciascun pontefice a crearsi un temporale della Chiesa e favorendo la formazione di un solido dominio fondiario familiare soprattutto nelle regioni intorno a Roma ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] dalla Chiesa di Roma, in quanto sede di Pietro e dei suoi successori: "chi ignora che la santa Chiesa è fondata sulla solidità del principe degli apostoli, il quale trasse nel nome la fermezza della sua mente al punto da chiamarsi dalla pietra Pietro ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] e sul verso quello di Atena Nicefora.
92 RIC VII, Constantinopolis, 1-3, 5-6. Già la primissima emissione di auri, solidi e pezzi d’argento prodotti nella nuova zecca di Costantinopoli, a partire dal 326, reca il ritratto dell’imperatore e dei suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Gustav Droysen, Ernst Bernheim, Charles-Victor Langlois e Charles Seignobos), che avevano l’ambizione di fornire una base solida per la conoscenza storica (Torstendahl 2003) e che conobbero larga diffusione anche in Italia.
La trasmissione del metodo ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] portata effettiva che, nella realtà concreta della vita del Regno, fu propria dell'azione fridericiana. Il suo potere fu effettivamente così solido come appare finché fu in vita? Fino a qual punto il Regno di Sicilia fu plasmato nel senso in cui lo ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] diversi fedeli: Macario, al tempo di Decio55; Teodoro e compagni, sotto Diocleziano56. Anche l’arianesimo acquista in Libia un solido appoggio, sebbene Ario non provenga dalla Libia, ma – questo è certo – sia viceversa alessandrino ed esponente degli ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] nel tessuto della nazione, almeno a certi livelli del corpo sociale e di opinione pubblica, di un substrato abbastanza solido e diffuso corrispondente a una tipologia cattolico-liberale, che il conflitto istituzionale tra lo Stato e la Chiesa non ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...