Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] di m. efficace nella trattazione del moto di un corpo in un fluido, o dei moti degli elettroni in un solido conduttore. Nel caso specifico degli elettroni di conduzione nei metalli e nei semiconduttori, la trattazione quantistica del fenomeno porta ...
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Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] a una s. per deformazione plastica localizzata.
La s. per diffusione consiste nella giunzione di materiali allo stato solido attraverso la mutua reazione delle superfici a contatto, sotto pressione opportuna, a temperatura relativamente elevata, in ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] ecc.). Problemi del genere si presentano nello studio della struttura nucleare, nella fisica atomica, nella fisica dello stato solido e nella fisica delle basse temperature.
Matematica
In algebra si dice c. una terna ordinata costituita da un ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] osservazioni u. hanno consentito di studiare le proprietà di assorbimento dei grani di polvere interstellare. Questi grani di materiale solido, con dimensioni dell’ordine di 0,1 μm, sono diffusi nella Galassia e si trovano in grandi nubi che oscurano ...
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Al significato scientifico di d., inteso come materiale naturale provvisto di proprietà farmacologiche, si è affiancato in anni recenti quello, popolare, sinonimo di stupefacente (v. stupefacenti, XXXII, [...] preparazione "olio di canapa" proviene dal Medio Oriente ma anche dal Messico, dalla Colombia e dalla Jamaica. L'hashish solido è prodotto largamente in Marocco. Più diffusa è la fabbricazione di LSD, preparato con una certa facilità dai laboratori ...
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(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] .
In passato si ricorreva generalmente a una tecnica definita antibiogramma, che veniva attuata coltivando in terreno solido la specie batterica isolata, in presenza di concentrazioni predeterminate di vari chemioantibiotici. Il rilievo di ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] proporzionali, i contatori di Geiger, i rivelatori a stato solido e a scintillazione, le emulsioni nucleari. Per determinare la (patologie di tipo proliferativo maligno come tumori solidi, leucemie ecc.) tradizionalmente correlati con esposizioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] e le indagini gnoseologiche
La compresenza di differenti tradizioni filosofiche antiche trova la sua sintesi in un solido impianto filosofico di matrice aristotelica, che sembra costituire la cornice teorica entro la quale matura la particolare ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] la corrente sanguigna nell'interno dell'aneurisma, così che la conseguente precipitazione e organizzazione della fibrina lo rendesse solido, prevenendone in tal modo il pericolo di rottura. Il risultato dell'operazione fu sorprendente: a 30 giorni ...
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GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] in tenerissima età, e provvide a sistemare le dissestate finanze dei congiunti e ad assicurare un'educazione e un solido futuro ai nipoti, tra i quali era Filippo Pananti.
Nel 1775 ottenne comunque la cattedra di medicina pratica nell'Università ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...