ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] di zinco". È molto igroscopico e per la sua avidità per l'acqua viene spesso usato come disidratante. Allo stato solido, lo si adopera in medicina come caustico. Viene usato dai saldatori, perché, per evaporazione della soluzione acquosa, si libera ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] incidono sul cristallo attraverso uno schermo di piombo munito di molti fori (collimatore) generalmente orientati secondo un angolo solido ad apice rivolto verso il paziente in modo che la rivelazione interessi un'area molto limitata e quindi il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] adozione delle lenti microscopiche.
Alieno dall’indulgere ad astratte dichiarazioni metodologiche, Morgagni è tuttavia dotato di un solido apparato teorico mediante cui costruisce il modello interpretativo dove situare la messe dei dati osservati. La ...
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pelle, peli e unghie
Aldo Fasolo
Un vestito di cellule che avvolge il corpo
La pelle, con le sue specializzazioni, garantisce alcune funzioni fondamentali: protegge il corpo, ne impedisce la disidratazione, [...] vi abitano sono, per la maggior parte, sostanzialmente inoffensivi: ma non proprio tutti. La pelle si comporta allora come un solido muro che ci protegge dai microbi. I microbi non riescono ad attraversare una pelle sana, mentre ogni piccola ferita è ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] rame e argento che lo rendono più duro. L’o. e l’argento sono completamente miscibili allo stato liquido e allo stato solido in tutti i rapporti dando leghe a punto di fusione intermedio fra quelle dei due metalli e di colore variabile dal giallo al ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] è un liquido rosso scuro che tende a decomporsi con formazione di ammoniaca e separazione di zolfo. Il terzo, solido cristallino giallo, si decompone in modo esplosivo per riscaldamento.
Per il pentossido d’a., sinonimo di anidride nitrica N2O5 ...
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PENICILLINA
Massimo ALOISI
. È il più conosciuto e studiato antifiotico (v. in questa App.) ed è anche quello più largamente usato in terapia umana. La scoperta della penicillina fu comunicata dal batteriologo [...] il materiale in strati sottili e sottoporli contemporaneamente ad alto vuoto in modo che l'acqua sublimi dallo stato solido (ghiaccio), cioè senza che la penicillina sia sottoposta ad una temperatura superiore a 0 °C. Il prodotto secco viene ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] deglutizione della saliva. In dodicesima giornata si dà inizio ai primi tentativi assistiti di deglutizione di boli alimentari (cibi solidi, capo e busto flessi in avanti); dopo un paio di giorni si passa alla deglutizione dei liquidi (acqua). Quando ...
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DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] principi, i metodi, le finalità della clinica chirurgica e l'indirizzo biologico che la chirurgia avrebbe dovuto assumere come solido fondamento. Fu proprio questa chiara intuizione che fece del D. un clinico chirurgo nuovo e anticipatore rispetto al ...
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LOCATELLI, Piera
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano il 9 maggio 1900 da Amedeo, commerciante, e da Anna Mira. Conclusi gli studi classici nel liceo milanese Beccaria, nel 1918 si iscrisse alla facoltà [...] e la medicina clinica, XXXII [1960], pp. 599-608, in collaborazione con B. Magrassi; Sviluppo di tumore solido da trapianto di tumore ascite. Modificazioni dell'apparato mitocondriale, in Boll. della Soc. italiana di biologia sperimentale, XLI ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...