FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] colto attinto da prediche e quaresimali, da racconti agiografici, da scritture sacre e profane. Il nucleo più solido di questa ispirazione è quello scritturale del vanitas vanitatum, intrecciato e fuso con il tema fortemente enfatizzato della ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] L. Emmer, impersonò il brigadiere Bottoni che tallona il ladro Totò in Guardie e ladri di Steno e del Monicelli, un solido personaggio non privo di originali e mordenti annotazioni di costume, e il capotreno dalla doppia vita in Signori, in carrozza ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] sacri e morali. Il M. avvertì l'esigenza di contrapporre all'ondata crescente di lettori e produttori di lirica un solido argine che garantisse alla poesia la sua originaria funzione di strumento concepito essenzialmente a lode e gloria di Dio. Il ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] moderna all’Università di Urbino dando vita a una serie di iniziative editoriali e di ricerca che ne fecero un solido punto di riferimento per colleghi e giovani allievi; nel 1969 fondò la collana degli «Indici ragionati dei periodici letterari ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] anime e fattore di quelle simili a sé […] essa anima massimamente desidera di tornare a quello"). La celebrazione della donna ha una solida base "siciliana", ma un sentimento ben più limpido di come la bellezza "appaia" in forma di luce, nell'attimo ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] confluendo sulle proposte giobertiane e rifuggendo da ogni ipotesi di rivoluzione. Anche professionalmente Torino rappresentava per il F. il più solido legame con la penisola da quando, nel 1840, aveva preso ad inviare (e l'avrebbe fatto fino al 1845 ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] galea bastarda (nave da guerra, dalla poppa più ampia e solida delle usuali, dotata pure di velatura e di artiglieria), di cui tastiera sempre disponibile. Non certo ferrato, approfondito, solido l'umanesimo del Grassetto. È fatto di orecchiamenti, ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] . P. nella letteratura e nella storia del suo tempo, Milano-Roma 1905; A. Scandola, G. P., Pola 1927; ma il contributo più solido e documentato resta l’Introduzione di G. Biadego a Pindemonte, Poesie e lettere, a cura di G. Biadego, Bologna 1883. Sul ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] ; alla luce di un patriottismo diviso fra pragmatismo benpensante ("Italiani! rinunziamo al brillante ed appigliamoci al solido") e orgogliosa rivendicazione di un primato artistico resistente ai saccheggi perpetrati dalle armi francesi (Tutte le ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] fatto, come progetto politico liberatore, l'ideologia bonapartista continuò ad affascinarlo anche dopo la morte di Napoleone, creando un solido legame tra lui e i figli di Luigi Bonaparte, già re d'Olanda.
Nessun vantaggio di carriera derivò comunque ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...