Prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente principale, una sostanza organica ad alto peso molecolare (➔ polimero) e che, per quanto solidi allo stato finale, durante alcuni stadi della loro fabbricazione [...] la scoperta (1838) di H.-V. Regnault, il quale riuscì a polimerizzare il cloruro di vinile, ottenendo un prodotto solido e plastico. Nel 1869 lo statunitense J.W. Hyatt ottenne dalla miscelazione di nitrocellulosa e canfora la celluloide. Nel 1884 ...
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Particolare stato di aggregazione della materia, e precisamente lo stato di una sostanza solida che non abbia struttura cristallina: isotropa, quindi, rispetto a tutte le proprietà fisiche a livello macroscopico. [...] è il fenomeno della soprafusione): il corpo assume una viscosità che rende appunto il suo stato somigliante per molti aspetti a quello solido. Fra le poche sostanze ottenute allo stato a. la più importante è il vetro, per cui questo stato ha ricevuto ...
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MISCELAZIONE
Giuseppe Biardi-Mario Dente
Premessa. - Nell'ambito dei processi industriali e delle applicazioni tecniche si intende per m. l'operazione tramite cui si vuole ridurre al minimo le disuniformità [...] m. dei sistemi fluidi. Invece, nel caso di m. di solidi asciutti in forma granulare l'unico meccanismo agente è legato al Si fa qui riferimento, invece, ai sistemi in cui la fase solida è in forma di particelle e la fase gassosa è in movimento: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giulio Natta
Luigi Cerruti
La storia della chimica e dell’industria chimica in Italia è segnata da un evento fondamentale: la scoperta del polipropilene, avvenuta nel 1954 a opera di Giulio Natta. La [...] della cellulosa coi raggi di elettroni, «Rendiconti della R. Accademia nazionale dei Lincei», 1936, 6, pp. 444-48.
Sullo stato solido degli alti polimeri. Commento sul Convegno di Marburg, 16-17 maggio 1950, «La chimica e l’industria», 1950, 32, pp ...
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SPAZIALI, VETTORI
Antonio Castellani
(v. missile, App. III, II, p. 132; IV, II, p. 484; e in questa Appendice; razzo, App. IV, III, p. 153)
Negli anni Sessanta la configurazione dei vettori di lancio [...] un moderno v.s. prendiamo per es. un v.s. della famiglia di Ariane 4 a tre stadi potenziato con due boosters a propellente solido e due a propellenti liquidi: i primi esauriscono la carica in 42 s e si separano a una altitudine di 7500 m, i secondi ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] ordinarie condizioni di temperatura e di pressione, variando le quali può invece presentarsi come un liquido o anche come un solido. In verità si riteneva in passato che alcuni g., detti per tal motivo permanenti o incoercibili, non si potessero ...
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idrocarburi
Fabio Catino
L'energia del Ventesimo secolo
Se il carbone è stato il combustibile della rivoluzione industriale, gli idrocarburi ‒ e in particolare il petrolio ‒ hanno alimentato lo sviluppo [...] sono sostanzialmente miscele di composti formati da due soli elementi (idrogeno e carbonio), che si possono trovare allo stato solido (asfalti e bitumi), liquido (petrolio) e gassoso (metano). La loro origine è legata a una serie di lunghissimi ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] staccati l’uno dall’altro ma legati fra loro da forze più o meno intense a seconda che la m. sia nello stato solido o in quello fluido. Nei fluidi, nei quali i legami sono più tenui, le molecole si muovono disordinatamente, urtandosi continuamente e ...
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Geografia
In geografia fisica, m. eoliche, affossamenti più o meno regolari o caverne che nelle regioni desertiche, soprattutto in quelle sabbiose, si formano per l’erosione esercitata dalla sabbia silicea [...] rilasciarlo durante la fase riducente. Pertanto, si è diffuso l’impiego di m. che contengono, nel refrattario ceramico, soluzioni solide di ossidi di cerio e ossidi di zirconio, e che presentano anche il vantaggio di un buon funzionamento durante l ...
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In genere, struttura metallica costituita essenzialmente, nella sua forma più nota e diffusa, da un telaio più o meno rigido sul quale sono fissate o ricavate una serie di sbarre parallele o, talvolta, [...] In particolare parte del focolare di cucine, stufe, caldaie, forni e altri impianti termici, su cui viene disposto il combustibile solido e che permette sia il passaggio dell’aria comburente necessaria sia lo scarico della cenere; tipi speciali e più ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...