ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] anni di prigionia, nel giugno 1307, fu liberato insieme col Ruffa. Tuttavia il Correggio, dopo aver ottenuto delle garanzie in solido dai più ricchi ed influenti esponenti del partito popolare, permise che l'E. fosse inviato al confino nella città di ...
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LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] clero francese e più in generale sui contrasti tra la Chiesa cattolica e il re di Francia, erano informate a un solido realismo, che lo portò spesso a consigliare ai suoi referenti romani prudenza e propensione all'accordo, anche a costo di alcune ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] rimangono manoscritte nelle principali biblioteche italiane ed europee), il B. si rivela ricco d'inventiva e solido contrappuntista. Pur rimanendo molto legato allo stile romano, egli offre una sintesi sufficientemente esatta dei gusti musicali ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] e della famiglia (ibid. 1909-10); Il possesso (ibid. 1910-11). Dominio della materia, nella dottrina e nelle fonti. Solido, ma non mai rigido, l'impianto dommatico; nitida, forte, articolata l'esegesi che in esso si iscrive. Incentrato strettamente ...
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ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] storia del diritto.
L'E. non può essere infatti considerato come uno storico locale, sia per il raffinato e solido metodo "positivista" di stampo bestiano (ma rispetto al suo maestro corroborato da una viva passione erudita per le fonti archivistiche ...
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MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] il profilo lusinghiero, tracciato mentre era in vita, di A. Borrino, il motto del suo stemma (Vigili prudentia servor) e il solido destino dei figli e dei nipoti. Per Borrino, il M. incarnava appieno il modello del perfetto servitore dello Stato «ob ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] anche una parziale revisione critica della problematica affrontata in precedenza. L'educazione popolare non vi appariva più il solido strumento di una più generale opera di promozione politica e civile: il rapporto risultava, per così dire, invertito ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] sappiano, a mo' di genieri e pontieri, impiantare i fondamenti dell'istruzione religiosa di base sui quali si innalzi, solido e funzionante, l'edificio diocesano. Sta al buon vescovo produrre buoni preti produttivi, a loro volta, di buoni fedeli ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] dominante dell'epoca. Perciò, se contestualizzata, l'opera del L. non risulta molto originale e appare un solido sostegno teorico alla politica del principe illuminato. Per quanto riguarda la dottrina penale i Theoremata appaiono perfettamente in ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] XVII. Le sue teorie furono riprese da M. Giurba, suo successore nella cattedra di diritto feudale - a lui legato da un solido rapporto di amicizia, di scambi culturali e da una sostanziale identità di vedute - e che ne divenne l'interprete più maturo ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...