La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] navi da guerra. I chimici studiarono nuovi propellenti e i fisici inventarono un processo per l'estrusione a secco del combustibile solido in lamine. Nell'autunno del 1942 i missili precedettero con il loro sibilo le truppe che sbarcarono in Africa ...
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CAROBBI, Guido
Curzio Cipriani
Nato il 20 ott. 1900 a Pistoia da Alcibiade e Giulia Giovannini, si laureò in chimica nel 1922 all'università di Firenze, e l'anno successivo divenne assistente nell'istituto [...] Zambonini, che aveva individuato nella vicinanza dei raggi ionici il fattore determinante nella sostituibilità allo stato solido delle coppie sodio-calcio e silicio-alluminio nei plagioclasi. Negli anni immediatamente successivi a questa indicazione ...
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Elemento chimico, di simbolo U, peso atomico 238,03, numero atomico 92; fa parte della serie degli attinidi e venne scoperto nel 1789 da M.H. Klaproth nella pechblenda. Rappresenta il più importante combustibile [...] dell’u. sono per la maggior parte chimicamente tossici. Cloruri di u. Il più importante è il tetracloruro, UCl4, solido verde scuro, assai volatile, molto igroscopico, solubile in acqua (le soluzioni sono colorate in verde), insolubile in idrocarburi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] che aveva studiato la polimerizzazione dell'acetilene in Canada. Nel marzo del 1933 i ricercatori dell'ICI ottennero un solido bianco, plasmabile come la cera, mediante la reazione dell'etilene con la benzaldeide. In seguito, nel dicembre 1935, tale ...
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membrana
membrana [Lat. membrana "che copre le membra", da membrum "membro", pl. membra] [LSF] Denomin., in genere precisata da una qualificazione, di strutture e organi di forma avvolgente (per es., [...] da filtro trattenendo le particelle di dimensione maggiore di quella dei pori; però questi tendono a occludersi a opera del solido e perciò si sfruttano per lo più per operazioni discontinue oppure come diaframmi di accumulatori, nella filtrazione di ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] di reazioni particolari, ha permesso di correlare i danni da radiazioni con i principi della fisica dello stato solido.
Diritto
Fonte di produzione di energia attraverso trasformazioni nei nuclei atomici, l’energia n. è oggetto di disciplina ...
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Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] e in numerose forme idrate: CdSO4•H2O, 3CdSO4•8H2O, CdSO4•4H2O, CdSO4•7H2O. Il sale idrato 3CdSO4•8H2O è solido cristallino, trasparente, incolore, inodore, solubile in acqua, solubile in alcol; è impiegato in medicina, specialmente in oculistica ...
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RESINE SINTETICHE
Eugenio Mariani
(v. resina, XXIX, p. 88; App. II, II, p. 684; plastiche, masse, XXVII, p. 493; App. I, p. 492; plastiche, materie, II, II, p. 555; III, II, p. 428; IV, III, p. 2)
La [...] fuso), si otterrà una miscela facile da lavorare che conserva gran parte delle sue proprietà elevate allo stato solido: un esempio è fornito dal polieterosulfone che, per aggiunta di un polimero a cristalli liquidi, diviene facilmente lavorabile ...
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Deuterio o idrogeno pesante o diplogene è l'atomo d'idrogeno il cui peso è circa due (2,01309 nelle unità standard per i pesi atomici), ossia circa il doppio del peso dell'atomo d'idrogeno comunemente [...] di quelli del deuterio), la diversità della temperatura del punto triplo (punto caratterizzato, com'è noto, dalla coesistenza dei tre stati, solido, liquido e vapore) e della temperatura di ebollizione (20°,38 ass. per l'H2; 23°,5 ass. per il D2), la ...
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Chimica bioinorganica
Claudio Luchinat
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. 2. La chimica inorganica della vita. 3. I metalli negli esseri viventi. 4. Metalloproteine. 5. Metalloenzimi. 6. Metalli e acidi [...] numero degli atomi dei ligandi. Non è necessario che il campione sia allo stato cristallino e neanche allo stato solido. L'informazione è limitata alle immediate vicinanze del metallo, ma in questo ambito ristretto può essere anche molto dettagliata ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...