Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] La c. fisica si occupa anche delle trasformazioni della materia fra i suoi vari stati d’aggregazione (solido, liquido, gassoso), della misurazione delle caratteristiche fisiche delle sostanze (quali densità, tensione superficiale, attività ottica ecc ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] si produce una tensione. In ogni caso le energie in gioco sono di gran lunga minori di quelle richieste nelle compressioni dei solidi cristallini, e sono nell'ordine di kT (k è la costante di Boltzmann e T la temperatura assoluta), che rappresenta l ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] . Un SAM è una struttura in cui un singolo strato di molecole è adsorbito in maniera ordinata su una superficie solida.
Il microscopio a effetto tunnel a scansione (STM, Scanning Tunneling Microscope), è uno dei principali strumenti per lo studio ...
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Il campo della chimica delle alte temperature (c.a.t.) si pone sotto vari aspetti alla frontiera della ricerca in chimica, ma non è un campo di ricerca del tutto nuovo. L'uomo ha sperimentato la combustione [...] reazione. Questa regola è utile a scopo predittivo in quanto pone dei limiti alle formule chimiche possibili per prodotti di reazioni gas-solido; per es. per una reazione xA(s) + yB(g) = AxBy(g), dove A e B possono avere natura mono o poliatomica, l ...
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(o acido paraperiodico) Acido ossigenato dello iodio, H5IO6, che si può ottenere facendo agire lo iodio sull’acido perclorico o per ossidazione elettrolitica dell’acido iodico. Molto più debole dell’acido [...] perclorico, l’acido p. rappresenta la forma dell’acido stabile allo stato solido in contatto con acqua; a 100 °C perde acqua trasformandosi in acido metaperiodico, HIO4. Si presenta in cristalli incolori, solubili in acqua, che a temperatura di circa ...
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In chimica, particolare caso di allotropia o di polimorfismo in cui nell’intero campo di esistenza della fase solida una sola forma è stabile mentre le altre sono instabili e tendono a trasformarsi nella [...] prima; ovvero, la trasformazione polimorfica può avvenire, direttamente allo stato solido, solo in una direzione, col passaggio cioè dalla fase metastabile a quella stabile. La m. si verifica quando il punto di transizione tra forme cristalline ...
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La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] tra 1,2 e 1,4 ångström (Pt, Pd, Ir, Rh, Cu, Co, Ni, Os, Zn, Ru, Co).
b) Ossidî semiconduttori: sono solidi con reticolo cristallino a carattere ionico: allo stato puro ed omogeneo gli elettroni sono ripartiti in bande d'energia riempite, alternate a ...
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Secondo la legge delle proporzioni costanti di Proust (1892), "Quando due o più elementi si combinano tra loro per formare un composto chimico, l'unione avviene sempre in un rapporto fisso e invariabile". [...] microscopia elettronica, le spettroscopie LEED, SIMS e altre ancora, alcuni anni fa non ancora disponibili.
Quando si parla di difetti nei solidi non-s., si deve distinguere tra macrodifetti e microdifetti, anche se è ormai ben noto che i due tipi di ...
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KLUG, Aaron
Eugenio Mariani
Biochimico britannico, nato in Lituania l'11 agosto 1926. Trasferitosi da bambino con la famiglia in Sudafrica, compì gli studi universitari a Johannesburg e a Città del [...] Capo. Nel 1952 conseguì il Ph.D. in Fisica dello stato solido a Cambridge. Nel 1954, durante uno stage al Birkbeck College di Londra presso J.D. Bernal, pioniere nelle ricerche sulla struttura dei virus, conobbe R. Franklin, che fino a poco prima ...
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La grande scienza. Dinamica dei reagenti complessi sistemi
Sergio Carrà
Dinamica dei sistemi reagenti complessi
La chimica contemporanea costituisce un efficace e spesso indispensabile strumento per [...] l'esistenza di una crescita a strati, mediante la deposizione di atomi sulle terrazze che individuano la superficie del solido, lungo le quali gli atomi diffondono sino a raggiungere un gradino, contribuendo così alla sua crescita. Nella fig. 7A ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...