di Massimo Carlotti
L'atmosfera viene comunemente immaginata come una miscela di gas. In realtà, fanno parte dell'atmosfera anche specie chimiche presenti nello stato di aggregazione liquido e solido. [...] La fase gassosa è, però, di gran lunga dominante e la chimica dell'atmosfera è prevalentemente una chimica dello stato gassoso; tuttavia, anche gli altri stati di aggregazione della materia (liquidi in ...
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adsorbimento
Giuseppe Cappelletti
Ripartizione di una specie chimica tra una fase continua (massiva) e l’interfase che separa questa da un’altra fase con cui si trova in contatto. Esempio comune di [...] nello stesso stato di aggregazione, per es., acqua-alcol) o eterogeneo (se interessa stati differenti della materia: solido-liquido, liquido-gas, gas-solido). In funzione dell’affinità della specie per la fase massiva in cui è presente, si potranno ...
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incongruente
incongruènte (o incòngruo) [agg. Comp. di in- neg. e congruente (o congruo) "non congruente"] [FAF] Di enti fra cui non v'è corrispondenza o proporzione e che perciò male s'accordano o addirittura [...] sono in contrasto fra loro. ◆ [CHF] Composto i.: composto solido (propr. composto solido con punto di fusione i.) che non rimane stabile fino alla fusione, cioè al passaggio allo stato liquido, mutando di composizione, come, per es., sistemi nichel- ...
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Chimico e tecnologo olandese (n. 1808 - m. 1864). È noto specialmente per l'apparecchio che porta il suo nome, un generatore di gas largamente usato nel passato in laboratorio; in questo apparecchio il [...] e: se questo viene aperto, la soluzione discende da a a c e quindi risale verso b entrando in contatto con il solido e generando il gas che fuoriesce dal tubo d; quando il rubinetto viene chiuso, la pressione del gas rimasto nell'ampolla spinge ...
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crescita a spirale
Andrea Levi
Modo di crescita di un cristallo, originariamente proposto da Frederick C. Frank, che caratterizza la crescita a strati quando il disequilibrio Δμ, pari alla differenza [...] di potenziale chimico tra fluido e solido, è piccolo. In queste condizioni un cristallo ideale non può crescere, a causa del costo energetico implicato dalla formazione di isole aventi, per bordo, almeno uno scalino monoatomico. I cristalli reali, ...
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Sostanze in grado di effettuare un’efficace azione di pulizia di una superficie, operando però in modo diverso dagli smacchiatori (➔) che esercitano un’azione solvente sullo sporco. La gran parte appartiene [...] il pH delle soluzioni d., sequestrano i sali di calcio e di magnesio, presentano un buon potere peptizzante verso il sudiciume solido e, soprattutto, un’azione sinergica con il tensioattivo nel fenomeno della detergenza; b) i silicati di sodio, che ...
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Il complesso delle degradazioni subite da una superficie metallica che si trovi a contatto diretto con altre superfici metalliche o con sostanze diverse, purché non liquide o aeriformi. Si tratta, in altri [...] termini, di fenomeni di corrosione in ambiente solido, a lento decorso nel tempo e con effetti esteriori non troppo vistosi. ...
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Chimico-fisico inglese (Birmingham 1919 - Cambridge 2012). Dal 1949 al 1955 professore di metallurgia nell'univ. di Birmingham, dal 1958 al 1965 professore a Cambridge, poi consigliere scientifico del [...] e di deformabilità plastica). Di notevole interesse anche gli studî sui danni provocati dalle radiazioni nucleari sui solidi. Fra le opere: Dislocations and plastic flow in crystals (1953); Theory of crystal dislocations (1964); An introduction ...
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evaporatore
evaporatóre [Der. di evaporazione] [FTC] [CHF] Apparecchio nel quale si realizza l'evaporazione di una soluzione mediante apporto di calore da una sorgente esterna, in genere per aumentare [...] la concentrazione oppure, al limite, per ottenere il residuo secco, solido, della soluzione. Gli e., sia industriali che per usi di laboratorio, differiscono per la qualità dell'energia termica utilizzata (da combustione, elettrica, solare) e per la ...
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monotropia
monotropìa [Comp di mono- e -tropia] [CHF] Il particolare caso di allotropia o polimorfismo di sostanze quali il fosforo, la silice, ecc. (sostanze monòtrope), in cui la temperatura del punto [...] mentre le altre sono instabili e tendono a trasformarsi nella prima; la trasformazione polimorfica può avvenire, direttamente allo stato solido, solo in una direzione, con il passaggio, cioè, dalla fase metastabile a quella stabile; il contrario può ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...