GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] di Cantiano - l'antico feudo di famiglia - e di Serra Sant'Abbondio; in più si stabiliva che venisse loro concesso un indennizzo in solido pari a 5000 fiorini d'oro.
Il G. si ritirò a Cantiano, dove morì di peste pochi mesi dopo, nell'autunno 1383 ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] di non cedere mai la grande casa nella "cappella" di S. Michele dei Leprosetti: un modo, forse, per ancorare a qualcosa di solido e di tangibile la speranza di un ritorno della famiglia a Bologna.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Archivio ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] XVII. Le sue teorie furono riprese da M. Giurba, suo successore nella cattedra di diritto feudale - a lui legato da un solido rapporto di amicizia, di scambi culturali e da una sostanziale identità di vedute - e che ne divenne l'interprete più maturo ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] un indovino e astrologo, Guido Bonatti -, il desiderio del buon vivere in terra e quello di assumere un potere sempre più solido. Sempre il Davidsohn ricorda che, durante i giorni decisivi dello scontro in Firenze nel 1265, egli non si rendesse conto ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] , e l'esortazione a vincere perplessità ed esitazioni, che egli rivolge alla Congregazione, mostrano come vi fossero ancora solide resistenze a compiere un passo decisivo che infatti avverrà soltanto il 28 febbr. 1753.
Ben maggiore durezza mostra il ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] di movimento lineare e concorde si è trattato, ma piuttosto di andamento discontinuo e frammentato, legato tuttavia dal filo solido e persistente del riferimento al vivo teatro degli attori.
Come aveva fatto per il Pantalone Golinetti, infatti, così ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] antiche tradizioni e le voci sul malcostume degli Italiani (e specialmente delle Italiane) offrirono al partito avverso alle riforme solidi punti di appoggio per bloccare quella politica: si fece leva sul sentimento e sui costumi nazionali, feriti da ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] dubbio dalla madre, autentica fiamminga di Audenarde, che amava sfarzo e lusso. Ma da lei gli venne anche il solido buon senso, la riluttanza agli entusiasmi facili e la pondederazione, qualità rivelatesi soprattutto quando, in veste di governatore ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] come un processo di deformazione che coinvolge non solo l'oggetto, ma lo stesso soggetto conoscitore, privo di un solido e omogeneo metodo gnoseologico, ma capace di elaborare emotivamente un grado di autocoscienza tale da consentirgli una visione ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] architetture chiamano Duccio come diretto antecedente; ma molte altre figure sparse in ogni scena, per la potenza espressiva e il solido rapporto con lo spazio, sono il frutto dell'adesione all'arte di Giovanni Pisano. Ovunque poi si accolgono idee ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...