CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] loro la gestione diretta delle proprietà) venne faticosamente emergendo un ceto di intermediari e di imprenditori agricoli, ma non ancora una solida borghesia rurale. D'altra parte, per molteplici motivi, i primi quattro lustri del regno di C. E. non ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] seguito nella precedente transizione dei poteri signorili, quella del 1329. Sebbene l'arbitrium fosse stato assegnato alla pari e in solido ai tre figli di Mastino, in realtà il solo D. esercitò il potere effettivo, specie dopo la scomparsa dello zio ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] inscriptio militaris recens inventa" e il tema De crassitie laterum quibus utebantur.
Bruscamente e del tutto imprevisto per il solido prestigio che egli si era acquistato nella piccola corte borbonica giunse nel novembre del 1763 il congedo del B ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] via familiare – dal cardinale Albani, identificato, fin dall’estate del 1815 quale ‘protettore della Città’. La necessità di un solido collegamento con la Curia era d’altronde giustificato, fra il 1815 e la metà del decennio successivo, dall’aspra ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] (Mazzocca, 1978, p. 195).
A Milano il G. conobbe il marchese Gian Giacomo Trivulzio; fra i due si stabilì un solido rapporto di committenza che durò fino alla conclusione dell'attività dell'artista. Oltre al ritratto miniato della moglie Beatrice, il ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] liberale di Mantova, Avanti Savoia di Bologna, il partito dei giovani liberali non riuscì mai ad acquistare un solido seguito nel paese, anche per le palesi incapacità realizzatrici del suo fondatore. Presentò numerose candidature al Parlamento, tra ...
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CONCUBLET (Conclubet, Concubletto), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel feudo paterno di Arena, in Calabria, agli inizi del sec. XVII, da Francesco marchese di Arena e da Felicia Caracciolo. [...] relazione di uno di essi ed assistere agli esperimenti relativi.
Le prime lezioni furono tenute dal Di Capua sul fluido e sul solido, sul caldo e sul freddo; le successive ebbero come argomenti l'anima, il moto, i sensi del corpo, la vita dei bruti ...
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FOGLIANO (de Foliano), Matteo da
Corrado Corradini
Esponente di rilievo della famiglia Fogliano, figlio di Ugolino (II) e di una Contessa di cui si ignora il casato e fratello di Bertolino e Niccolò, [...] in città dei ghibellini da Sesso, rivelano implicitamente che nessuna fazione era ormai più in grado di instaurare un solido regime politico: proprio il conferimento ad Obizzo II d'Este della signoria della città, avvenuto nel gennaio 1290, ne ...
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FEDERICO
Paola Novara
Sassone di nazione, appare in varie riprese, negli anni attorno al 1000, fra i più intimi collaboratori dell'imperatore Ottone III. Nell'aprile del 1001 viene ricordato, con la [...] in occasione della sua incoronazione imperiale nel 962), dall'altro ad istituire, col favore di vescovi alleati, un solido controllo politico-religioso sulla fascia costiera altoadriatica, finalizzato a creare una stabile base di appoggio sul confine ...
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FILAGATO da Cerami (al secolo Filippo)
Luca Amelotti
Nacque a Cerami (ora provincia di Enna) probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XI e fu battezzato con il nome di Filippo. Nulla sappiamo della [...] , Eusebio di Cesarea, e altri asceti come Simeone Metafraste; anche lo stile, che si serve di forme del greco classico, è solido ed espressivo. È da rilevare, infine, che dell'Omiliario non è ancora disponibile una edizione completa; se ne hanno solo ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...