DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] cremonese intorno a Monticelli d'Ongina e infine intorno a Busseto, dove però l'insediamento della famiglia sembra essere stato meno solido. Nello stesso tempo i Dovara tenevano in feudo dal vescovo il controllo delle acque del Po a monte e a valle ...
Leggi Tutto
MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] di vasta cultura, conoscitore delle lingue classiche e di diverse lingue orientali, bibliofilo appassionato, conquistò presto un solido spazio nella vita culturale della città. Divenne intimo di F. Turati, di cui condivise gli orientamenti culturali ...
Leggi Tutto
PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] della capitale del Regno. Cattolico fervente, stabilì solide relazioni anche negli ambienti ecclesiastici romani.
Nel 1901 e religione, nel 1908, e l’anno successivo un solido profilo biografico di Hermann Usener, filologo della religione. Nell ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] ed economici e l'apertura degli intellettuali illuministi verso quanto di nuovo veniva dalla Francia non ne incrinava il solido legame con le tradizioni culturali italiane. Proprio questi intellettuali cominciarono ad avvertire "i segni di un amor ...
Leggi Tutto
GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] annotazioni di suo pugno alle partiture di studio, la lettura del G. sembra tanto più interventista quanto meno risulta solido lo status estetico dei pezzi; agli autori italiani del Novecento spetta il record dei tagli e delle modifiche all'agogica ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Lorenzo
Luciano Zagari
Nato a Imperia il 20 ott. 1889, compì gli studi classici a Bologna, città che avrebbe poi costituito il centro della sua attività di docente. Tale scelta non apparirà [...] , spesso in collaborazione, in cui la ricerca di valori formalisticamente esemplari da proporre ai giovani si accompagna a un solido interesse filologico; il terzo gruppo, di gran lunga il più importante, comprende gli studi di letteratura tedesca.
I ...
Leggi Tutto
BROGLIA, Francesco Maria
Valerio Castronovo
Nato a Chieri nel 1611, apparteneva a una vecchia famiglia aristocratica iscritta sin dal sec. XIV a uno degli "alberghi" militari dominanti il Comune chierese [...] per attrarre il B. al servizio stabile della corona francese. Madama Reale, dal canto suo, gli procurava un più solido appannaggio e una nuova dignità gerarchica, e compiaceva al tempo stesso le autorità militari francesi, investendolo l'11 nov. 1643 ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] negli affreschi di Talamello e nel polittico di Urbino. Nella piena maturità, l'A. si afferma con un linguaggio più rude, solido e austero, con una "dignità morale e una solennità di stile" che indussero il Salmi a pensare che sulle sue opere dell ...
Leggi Tutto
BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] la filosofia di s. Tommaso) fosse una conseguenza diretta d'una preoccupazione più vasta e radicale: porre un argine solido alla diffusione nella Chiesa del pensiero rivoluzionario per impedire, in maniera definitiva, l'attuarsi di nuovi e più ...
Leggi Tutto
DRAGO, Ernesto
Enrico Giannetto
Nacque il 3 dic. 1876 ad Agrigento da Vincenzo e Maria Rametta. Allievo di G. P. Grimaldi, si laureò in fisica all'università di Catania nel 1898, dove nello stesso anno [...] dal D. nella prospettiva di studiare le modificazioni fisiche e chimiche interne, che possono prodursi nella materia allo stato solido sotto l'influenza dei campi elettrici e magnetici.
Dopo aver ripreso nel 1910 l'incarico di primo assistente presso ...
Leggi Tutto
solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...