DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] , pubblicato il 3 agosto successivo, ricordando lo scoppio del conflitto di venticinque anni prima, ammonì che se un "solido, unito, potente fronte della pace" non avesse sbarrato la strada ai "predoni fascisti" il mondo sarebbe stato "travolto ...
Leggi Tutto
CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] ), pp. 1-33, 213-230, 293-314, 389-397, 567-586, 629-683; Azione dei due cloruri di cianogeno,cioè del gassoso e del solido,sull'alcool benzoico, in Gazz. chimica ital., I (1871), pp. 33-38 (anche in Journ. of the Chemical Soc., IX [1871], pp. 926 s ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] , le partecipazioni finanziarie degli Agnelli crebbero costantemente di rilievo e di valore, fino a costituire il nucleo più solido di un reticolo di attività economiche destinato a rivelarsi, nel tempo, essenziale all’autonomia della FIAT. Col ...
Leggi Tutto
Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] revisionista, in particolare Erich Fromm, accusati di dare un peso eccessivo ai fattori ambientali, e una difesa del solido realismo freudiano. Ma a suo modo questo saggio si configura anche come una proposta utopistica, mirata a superare il ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] gruppo bottariano, e la scelta del successore rispose anche ad un intento di continuità), non ha così, al presente, alcun solido supporto analitico. Gli impegni connessi con la carica, comunque, non esaurirono affatto le energie e gli interessi del F ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] della reina di Francia sino all'ingresso del duca ... nella città di Torino". L'incompiutezza è, comunque, compensata dal solido impianto documentario - lo prova anche la nutrita "nota di libri e scritture c'hanno servito all'historia" - e dalla ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] dell’autonomia e autosufficienza etica dei rapporti civili, indipendentemente dalla fondazione teocratica, presupposto della formazione di un solido ethos pubblico: così, sostiene Spaventa, nel caso del matrimonio, che «ha valore in se stesso, è una ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] 446, cart. 33): "Io ho avuto sempre più la sensazione di essere una pianta di edera strettamente abbarbicata al tronco solido della sua forza e della sua volontà". Quando, nell'autobiografia (pp. 448-457), cercherà di cogliere l'influenza esercitata ...
Leggi Tutto
FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] "l'Europa medievale di Chiesa e Impero era stata assai più una consapevolezza civile e religiosa che un solido organismo politico, una norma di legge positiva".
Questa transitoria "consapevolezza", raggiunta attraverso i travagli dei secoli uraganici ...
Leggi Tutto
BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] mondo dei letterati.
Per uomini come il B., Lucca era la possibilità di un rifugio alle spalle, all'ombra di un solido patrimonio terriero. Certo, nel settore degli investimenti, i Balbani si distinsero forse da molti dei loro concittadini, per una ...
Leggi Tutto
solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...