GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] le tesi condivise dai due letterati o a un assorbimento dell'Origine nel dialogo del G., che presenta un impianto molto più solido e articolato, non resta che constatare la solidarietà tra le posizioni dei due autori e l'imporsi dello scritto del G ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...]
Pagano, che coinvolse ancora una volta Levi-Montalcini per curare soprattutto gli elementi d’arredo, mise a punto un solido e austero blocco edilizio, sapientemente inserito nel tessuto edilizio e connotato dalla rigida reiterazione di nette e ampie ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] con le revisioni di Lucrezia. In questa fase, nello sguardo di Bellonci ormai sistematico sul Rinascimento e via via più solido e acuto, il profilo di Isabella d'Este – già vivido e plasticamente antagonista della Lucrezia Borgia del 1939 – ascese ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] , G. pare titolare di uno stile ampiamente formato e di grande qualità, che riprende, nell'impostazione monumentale e nella solidità plastica, quello di Giotto.
L'opera, firmata alla base della croce, è accompagnata da una scritta dedicatoria nei ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] città di Roma, come già era accaduto nell’agosto 1541 in occasione dei colloqui tra Paolo III e Carlo V a Lucca. Il solido legame di stima che quelle scelte palesavano non impedì a Pio di pronunciarsi contro il progetto di uno Stato farnesiano per il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Peano
Clara Silvia Roero
Negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento le ricerche matematiche, logiche e linguistiche di Giuseppe Peano ebbero una straordinaria eco internazionale. [...] , ancora nei «Mathematische Annalen», Peano stupì i contemporanei con l’esempio geniale di una curva che riempie un’area o un solido. Prendendo le mosse da un’idea di Cantor in cui si stabiliva la corrispondenza fra un segmento e un quadrato, egli ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] del disegno della coll. Prybram di Monaco e dei fogli Ven.121 e Ven.122 dell'Albertina di Vienna non presentano alcun solido fondamento. Del 3 nov. 1590 è l'incarico per il marmoreo Gigante dell'atrio della Zecca (l'altro venne eseguito dal Campagna ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] e della famiglia (ibid. 1909-10); Il possesso (ibid. 1910-11). Dominio della materia, nella dottrina e nelle fonti. Solido, ma non mai rigido, l'impianto dommatico; nitida, forte, articolata l'esegesi che in esso si iscrive. Incentrato strettamente ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] dover ricordare la "somma potenza espressiva del Buonarroti".
Quanto al Cavalier Mostardo, come personaggio, come repubblicano "puro sangue", solido e irruente, era già vivo nel precedente Uomini rossi. Lì, anzi, era riuscito a stipulare un regolare ...
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ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] storia del diritto.
L'E. non può essere infatti considerato come uno storico locale, sia per il raffinato e solido metodo "positivista" di stampo bestiano (ma rispetto al suo maestro corroborato da una viva passione erudita per le fonti archivistiche ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...