Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] in Italia una grande monarchia; tuttavia lasciò ai successori uno stato ancora scarsamente unificato e tutt'altro che solido, non essendo riuscito a perseguire gli obiettivi cui già avevano mirato, con parziale successo, Bernabò e Galeazzo II ...
Leggi Tutto
Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] quella con Roberval a proposito della scoperta di alcune proprietà della cicloide (quadratura, centro di gravità, misura del solido generato dalla sua rotazione intorno alla base). Tra i risultati minori va ricordata la risoluzione di problemi di ...
Leggi Tutto
DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] napoletana di avvocati e magistrati: un matrimonio nato all'interno dello stesso ambiente di buona borghesia napoletana, che si rivelò solido e felice, allietato dopo alcuni anni dalla nascita di tre figli.
Dal 1895 al 1916 la carriera del D. si ...
Leggi Tutto
DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] , 1985, tav. 234); il Ritrovamento di Mosè di coll. priv. milanese (ibid., tav. 241), che tuttavia presenta un impianto più solido che lo farebbe ritardare oltre la metà del secolo; un Martirio di s. Agata di coll. priv., già dato dubitativamente a ...
Leggi Tutto
DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] cremonese intorno a Monticelli d'Ongina e infine intorno a Busseto, dove però l'insediamento della famiglia sembra essere stato meno solido. Nello stesso tempo i Dovara tenevano in feudo dal vescovo il controllo delle acque del Po a monte e a valle ...
Leggi Tutto
MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] di vasta cultura, conoscitore delle lingue classiche e di diverse lingue orientali, bibliofilo appassionato, conquistò presto un solido spazio nella vita culturale della città. Divenne intimo di F. Turati, di cui condivise gli orientamenti culturali ...
Leggi Tutto
PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] della capitale del Regno. Cattolico fervente, stabilì solide relazioni anche negli ambienti ecclesiastici romani.
Nel 1901 e religione, nel 1908, e l’anno successivo un solido profilo biografico di Hermann Usener, filologo della religione. Nell ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] ed economici e l'apertura degli intellettuali illuministi verso quanto di nuovo veniva dalla Francia non ne incrinava il solido legame con le tradizioni culturali italiane. Proprio questi intellettuali cominciarono ad avvertire "i segni di un amor ...
Leggi Tutto
GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] annotazioni di suo pugno alle partiture di studio, la lettura del G. sembra tanto più interventista quanto meno risulta solido lo status estetico dei pezzi; agli autori italiani del Novecento spetta il record dei tagli e delle modifiche all'agogica ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Lorenzo
Luciano Zagari
Nato a Imperia il 20 ott. 1889, compì gli studi classici a Bologna, città che avrebbe poi costituito il centro della sua attività di docente. Tale scelta non apparirà [...] , spesso in collaborazione, in cui la ricerca di valori formalisticamente esemplari da proporre ai giovani si accompagna a un solido interesse filologico; il terzo gruppo, di gran lunga il più importante, comprende gli studi di letteratura tedesca.
I ...
Leggi Tutto
solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...