GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] in voga in Italia negli anni Trenta, ma la sua scrittura, pur nella convenzione del momento, si distinse per il solido impianto musicale. Gli anni del dopoguerra accelerarono nel G. la maturazione di una crisi che lo portò all'adozione della tecnica ...
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Zona della superficie di un corpo illuminato che è oscura in quanto è in posizione non raggiungibile dai raggi luminosi, oppure in quanto potrebbe essere illuminata ma i raggi luminosi sono intercettati [...] punto O; si dice contorno d’o. portata la proiezione s′ di tale linea su Σ. Si dice o. propria la parte in o. A del solido e della superficie e anche il cono d’o. successivo al corpo opaco rispetto alla sorgente, o. portata la parte in o. B di Σ, o ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] , forse perché apparvero evidenti al suo spirito eminentemente pratico le difficoltà che avrebbe incontrato, privo com'era di un solido supporto economico.
Vestito l'abito clericale nel 1766, fu ordinato sacerdote il 25 maggio 1771; l'anno successivo ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] Compagnia fondiaria italiana, nel quale rimase fino al 1893, avendo modo di sviluppare fin da giovane un solido magistero professionale.
Per completare la propria formazione artistica effettuò ripetuti viaggi lungo la penisola, ripercorrendo le rotte ...
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Cronista inglese (n. 1195 circa - m. dopo il 1259); l'appellativo Parisiensis con cui è noto può essere tanto ereditario quanto dovuto alla convinzione che M. avesse studiato a Parigi. Monaco (1217) di [...] il modo indipendente di trattare gli avvenimenti contemporanei, per la cura dei particolari e l'abbondanza preziosa degli aneddoti. Con solido buon senso e critica pungente M. non esita ad attaccare gli abusi della corte e della Chiesa. Scrisse anche ...
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PISTRUCCI, Camillo
Raffaella Catini
PISTRUCCI, Camillo. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1856 da Federico Maria e da Maria Scarsella.
La famiglia paterna annoverava artisti e patrioti: i Pistrucci furono [...] di Ripetta diretto dal veronese Luigi Rosso. Suo compagno di studi fu Giuseppe Sacconi, con il quale stabilì un solido e duraturo rapporto di amicizia.
La fase iniziale della sua attività di architetto lo vide gradatamente elaborare il proprio codice ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] 'adempimento, come eccezione alla regola generale della "parziarietà". Il L. distingue inoltre il genus delle obbligazioni in solido nelle species di correali e solidali, a seconda di come si presenti l'elemento caratterizzante dell'eguaglianza della ...
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Pittore (Venezia 1683 - ivi 1754), figlio di Giacomo, scultore e intagliatore in legno. L'espressione artistica di P. fu frutto di straordinaria intensità di sentimento, non diluita, ma volutamente concentrata [...] stato il maggior disegnatore del Settecento. La scuola veneziana e forse anche il Crespi maturo trovarono nei suoi esempi quel solido scheletro formale che loro mancava, e che era necessario per dar vita agli aerei ma evidentissimi sogni del Tiepolo ...
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GIOVANNINI, Agostino
Alessandra De Angelis
Nacque a Collodi di Pescia, nel Pistoiese, il 26 ag. 1881 da Giovanni e da Faustina Pellegrini. Il padre, amministratore dei conti Garzoni, morì quando il [...] perfezionando le tecniche del disegno e lo studio della figura umana, dell'anatomia e della scultura. È quindi con un solido bagaglio culturale e notevole perizia tecnica che nel 1906 si recò a Parigi, dove lavorò in un modesto studio a Montparnasse ...
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GHERARDI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 29 genn. 1475 da Francesco di Gherardo e da Costanza di Roberto Leoni.
La famiglia, tradizionalmente impegnata nella manifattura laniera, partecipava [...] di rado rappresentò una sorta di coscienza critica, richiamandolo alla moderazione e all'osservanza delle leggi). Nonostante il solido legame che la univa ai Medici, il rivolgimento istituzionale del 1494, culminato nella cacciata di Piero de' Medici ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...