GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Bernardo, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel 1672. Iniziò il suo apprendistato a Genova nella bottega dello scultore Francesco Garvo, [...] della bottega paterna soprattutto come costruttore di altari in marmi policromi nelle chiese liguri, replicando con sperimentato e solido mestiere le strutture e i motivi decorativi del primo Settecento fin quasi alla fine del secolo, come attestano ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] dove poi volle avere sepoltura anche G. (testamento del 29 apr. 1524: ibid., pp. 58-60), indicando un legame molto solido con questa zona della città. In nessuna delle carte finora rinvenute si indica la professione di Pietro, intestatario di beni ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] per l’alta borghesia, una committenza della quale diventò uno degli interpreti più significativi.
In questo periodo stabilì un solido legame anche con Edoardo Persico e Giuseppe Pagano, che in quegli anni dirigevano la rivista Casabella, tra le ...
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DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] Samek, 1952) come aperto alle novità del Foppa e del Bergognone e purtuttavia privo di ampiezza compositiva e di solido senso formale, sostanzialmente legato al gusto gotico cortese dei Bembo e degli Zavattari. La distinzione operata (Ragghianti) tra ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] pure è lecito pensare che tale qualità pittorica in A. provenisse direttamente dal ceppo veneto, anche se poi rilegata nel solido rigore formale e plastico del linguaggio figurativo fiorentino. Si è rilevato (Toesca 1951) anche un gusto narrativo ed ...
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DE ANTONIO, Iacopo, detto Iacobello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonello da Messina e Giovanna Colummella, fu a sua volta pittore. Non si hanno notizie di lui prima di quel testamento del padre, [...] il D. al padre attendono ancora elementi più certi per essere definiti: all'impostazione del problema ha dato un solido contributo il Previtali (1980).
Fonti e Bibl.: F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, Venezia 1581, II, c. 49a ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] , il D. andò consolidando esperienza e metodo in una serie di ricerche particolari, di non ampio respiro ma di solido impianto filologico, e in periodiche rassegne bibliografiche su problemi di scultura greca, apparse in Ausonia tra il 1906 e il ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] Lanzi riteneva il primo maestro del M.; e del resto le opere in questione sono andate disperse. Un legame più solido può invece essere scorto nella committenza: la chiesa degli Incurabili infatti apparteneva, come l'Oratorio vicentino di S. Nicola ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] creazione di tre sale: la prima, posta al piano nobile, detta poi dei Dugento, venne coperta da un soppalco composto da un solido quanto moderno sistema a travi lignee reticolari; al di sopra, più piccole, la seconda e la terza sala - sale dette dei ...
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CASELLA
Luciano Tamburini-Laura Gigli
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) registrati dal XVI secolo per la loro attività in tutta l'Italia: da Palermo a Pordenone, da Todi a Brescia, [...] con dipinti la residenza ducale (1633) non ancora rinnovata nelle forme attuali. La sua attività dovette procurargli un solido, se non rapido, inserimento nell'ambiente artistico cittadino (del '44 è la nomina, infatti, a priore della Compagnia ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...